«Adriana Tocco: una vita di impegno civile» è l’iniziativa con cui – all’istituto di studi filosofici – si è ricordata questo pomeriggio, la figura dell’ex garante dei detenuti della Regione Campania scomparsa lo scorso 17 Agosto. Una scomparsa improvvisa e dolorosa per i suoi familiari e per chi con lei lavorava da anni. Gli amici ed i colleghi la descrivono come una figura importante e di esempio per il suo ruolo istituzionale e professionale. Ma non solo. «Adriana era anche una donna estremamente attaccata alla famiglia» dichiara il marito Giuseppe, «che non ha mai fatto mancare l'attenzione e l'affetto ai suoi cari».
Una donna ed una professionista insomma che negli anni ha saputo lasciare un forte ricordo soprattutto umano.
«Il nuovo garante adesso dovrà continuare a lavorare sulla linea tracciata da Adriana» dichiarano il presidente del consiglio regionale della Campania Rosa D'Amelio ed il sottosegretario alla giustizia Gennaro Migliore. «Il suo è stato un impegno importante a favore di cause e leggi giuste. Con la sua grande intensità intellettuale ed emotiva ha contribuito a dare lustro a questa città ed alla nostra regione. Ora il compito del nuovo garante dei detenuti sarà quello di restare in linea anche con il rappresentante nazionale Mario Palma per rafforzare gli elementi della riforma dell'ordinamento penitenziario, a cui anche Adriana ha lavorato con tanto impegno».