L'Amica geniale di Elena Ferrante diventa una serie tv

L'Amica geniale di Elena Ferrante diventa una serie tv
Martedì 9 Febbraio 2016, 18:38
3 Minuti di Lettura
Amata in Italia, adorata oltre oceano dove è stata uno dei casi editoriali del 2015 (l'ultimo capitolo «Storia della bambina perduta» è stato inserito dal NYT tra i dieci migliori libri), diventa ora una serie internazionale la saga di Elena Ferrante, L'amica Geniale. Con il titolo The Neapolitan Novels la produrranno Fandango e Wildside con partner stranieri non ancora noti. Il progetto è allo studio della Fandango di Domenico Procacci da un paio d'anni (inizialmente con il coinvolgimento di Rai Fiction) ma dopo una fase di stallo ha ora una svolta internazionale con l'ingresso nel progetto della Wildside guidata da Lorenzo Mieli e Mario Gianani.

Per la coproduzione di quattro stagioni della serie tv internazionale, secondo Variety, la stessa Elena Ferrante - la cui identità è segreta - sarebbe coinvolta nello sviluppo delle sceneggiature tratte dai quattro romanzi pubblicati in Italia da Edizioni E/O che raccontano la crescita di Lila e Lenù, amiche e rivali nella Napoli degli anni '50, poi giovani donne alle prese con la ferocia del rione e ancora madri consapevoli e disperate, in un continuo rovesciamento di destini. Un lavoro imponente, al quale potrebbe contribuire Francesco Piccolo: i quattro romanzi diventeranno altrettante serie da otto episodi ciascuna. Come fa notare Variety, l'ingresso di Wildside segna una svolta internazionale del progetto. «Siamo felici di affiancare Domenico Procacci in questo progetto - dichiara Lorenzo Mieli - la quadrilogia di Elena Ferrante ci offre un materiale narrativo di altissimo livello da cui partire e trasformare i quattro romanzi della scrittrice in una serie televisiva è una sfida che, siamo certi, ha grandi potenzialità. Le vite parallele di Lila e Elena sono un'opportunità per raccontare una storia di sentimenti e di riscatto sociale, ma anche decenni importanti della vita di questo Paese. "The NeapolitanNovels" porta in dote temi universali ma anche un inedito ritratto dell'Italia che possono conquistare mercato e pubblico internazionale».

Così come hanno fatto per «The Young Pope» di Paolo Sorrentino, infatti, Lorenzo Mieli e Mario Gianani contano di coinvolgere importanti partner replicando un modello produttivo inedito in Italia fino all'anno scorso.
La serie di Sorrentino, che ha tra i protagonisti Jude Law, Diane Keaton e Silvio Orlando andrà in onda, infatti, il prossimo autunno su HBO negli Usa, su Sky in Italia, UK, Germania e su Canal+ in Francia e sono numerosi i Paesi in cui è già stata venduta. Crede nelle potenzialità internazionali di «The Neapolitan Novels» anche Domenico Procacci: «Sono due anni che Fandango lavora all'idea di trasformare in una serie la saga di Elena Ferrante» dichiara Procacci «Due anni in cui abbiamo visto crescere il suo potenziale giorno dopo giorno. Sono sicuro che insieme a Wildside faremo una serie di grande qualità che nel rispetto del lavoro della scrittrice e della cifra italiana dei suoi romanzi avrà concreti riscontri all'estero». Sull'antenna italiana non ci sono ancora indiscrezioni. Wildside intanto a quanto si apprende ha acquisito i diritti per far diventare serie internazionali 'Limonov' di Emmanuel Carrère, grande caso editoriale in Francia e in Italia nel 2011 (Adelphi) e 'Anna' (Einaudi), l'ultimo bestseller di Niccolò Ammaniti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA