Napoli. L'Accademia di Pomigliano
unica scuola del Sud al Prix di Losanna

Napoli. L'Accademia di Pomigliano unica scuola del Sud al Prix di Losanna
Martedì 17 Gennaio 2017, 11:16
2 Minuti di Lettura
Giovani ballerini crescono. E fanno strada. Soprattutto i campani. Basta guardare al Prix de Lausanne, giunto alla 45esima edizione, al Théâtre de Beaulieu di Losanna, a cui accederanno 74 candidati da tutta Europa. Una scelta non facile considerato il record di candidature: 338 i candidati di cui 244 ballerine e 94 ballerini di 37 nazionalità differenti hanno inviato i loro video. Di questi 74 cinque sono italiani. E tra i cinque tre sono campani. Due studiano all’estero. Guido Sarnataro, 17 anni, di Somma Vesuviana, studia danza a Basilea. Stesso percorso per Michele Esposito, 17 anni, di Teverola, andato a Zurigo.



Chi invece è rimasto nella propia terra è Francesco Mazza, 16 anni, che studia da cinque anni con assoluto rigore all’Accademia Danza e Spettacolo di Pomigliano d’Arco, diretta da Barbara Scaramuzzi, una delle scuole di danza private italiane di assoluta qualità.
Francesco ha già partecipato in tv a Prodigi, su Raiuno, dove è arrivato alla fase finale. «Lo stupore di essere l’unico allievo che proviene da una scuola di provincia del Sud d’Italia - dice Francesco - a rientrare tra i prescelti mi ha riempito d’orgoglio e per questo devo ringraziare la mia insegnante Barbara Scaramuzzi che da anni mi segue e crede in me e i miei genitori che hanno accettato tutte le mie scelte sostenendomi». «I numero di candidature di quest’anno è stato senza precedenti – ha affermato Shelly Power, Direttrice artistica del Prix – La realizzazione dei video da inviare per le candidature richiede moltissima preparazione e ringraziamo tutti i giovani ballerini per i loro sforzi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA