Vedere & ascoltare: cosa fare
a Napoli nel weekend

Vedere & ascoltare: cosa fare a Napoli nel weekend
Venerdì 30 Settembre 2016, 18:09 - Ultimo agg. 19:35
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Alex Britti presenta «Live in Trio» composto da basso, chitarra, e batteria, con sonorità elettroniche che permettono di mettere in risalto il virtuosismo degli esecutori nell’improvvisazione. Oltre ai grandi successi come «Solo una volta (o tutta la vita)», «Oggi sono io», «La vasca», «7.000 caffè», «Una su un milione» e molti altri Alex proporrà il nuovo disco «In nome dell’amore» Volume 1.
Centro Commerciale Campania, Marcianise

Le Loup Garou Sul palco stasera con il loro inconfondibile alternative rock. Francesco Prota (voce, clarinetto e chitarra) Carine Jurdant (voce, flauto e percussioni), Marco di Palo (cori, basso e chitarra), Totto-Loo (voce e suoni, basso) Gibbone Celeste (percussioni, rumori e batteria) proporranno al pubblico i suoni del loro ultimo «Ancient Poet’s Rock’n’Roll», album arrivato sul mercato tre anni fa, con il quale continua il discorso di avanguardia intrapreso sin dall’inizio.  La loro musica nasce dall’incontro di stili sempre nuovi, è una raccolta di esperienze che trascende tutti i generi.
Beer Garden, discesa Coroglio.

Musica solidale. Su iniziativa del Rotary club Napoli ovest concerto di beneficenza a favore dei terremotati. Si esibirà il Francesco Nastro - Trio con Francesco Nastro al piano, Aldo Vigorito double bass e Peppe La Pusata, drums.
Associazione Music Art Napoli
Vico S. Maria della Neve, 65 

Bagnoli Babylon Concerto collettivo per finanziare la produzione del nuovo EP di Pierpaolo Iermano con Aldolà Chivalà, Nicolò Annibale, Alessio Arena, Bandarotta Bagnoli, Giovanni Block, Capatosta, Gianluca Capurro, Claudio Cimmino, Roberto Colella, Alfredo D’Ecclesiis, Nicola Dragotto, Fabrizio Fedele, Finti Illimani, Marcello Giannini, Claudio Gnut, Luciano Labrano, Gianni Lamagna, Salvatore Sabba Lampitelli, Fabiana Martone, Riva, Pietro Santangelo, Alessio Sollo, Ciro Tuzzi, Wum Project, Alan Wurzburger.
Lido Pola, Via Nisida, domenica ore 22

EFESTOVAL «Dissonorata» di Saverio La Ruina chiude la seconda edizione del Festival dei Vulcani. Partendo dalla «piccola» ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale. Nello spettacolo risuonano molteplici voci di donne. Voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di loro amiche e di amiche delle amiche, di tutto il parentado e di tutto il vicinato. E tra queste una in particolare: la «piccola», tragica e commovente storia di una donna del nostro meridione. In lingua calabrese, Saverio La Ruina fa rivivere un «tentato» delitto d’onore degli anni ’60.
Cantieri Navale Postiglione, Bacoli, ore 20,30

Teatro Bolivar Per la rassegna «Duetti» in scena stasera due racconti: «Tragodia» il canto del capro 
tratto da un racconto di Emanuele D’Errico con l’adattamento di Ettore Nigro ed Emanuele D’Errico
con Emanuele D’Errico trascina lo spettatore in un mondo di fiaba, verosimile a quello reale. «Luci della città/
Stefano Cucchi» di Pino Carbone e Francesca De Nicolais con Francesca De Nicolais, regia Pino Carbone racconta ivece la vicenda di Stefano Cucchi, un ragazzo di 31 anni morto mentre era sotto la custodia dello Stato, per usare un’espressione da libro di denuncia, o da teatro di narrazione. «Questo spettacolo - si legge nelle note di regia - vuole essere le lacrime che non abbiamo pianto. La rabbia che non abbiamo gridato. La poesia che non gli è stata concessa».
Teatro Bolivar via Bartolomeo Caracciolo
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