Napoli. Mehta-Valcuha direttori: teatro
San Carlo verso la doppia guida

Napoli. Mehta-Valcuha direttori: teatro San Carlo verso la doppia guida
di Donatella Longobardi
Venerdì 22 Luglio 2016, 10:51 - Ultimo agg. 13:24
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La Città Metropolitana entra nel consiglio di indirizzo del San Carlo. Il ministero dei Beni Culturali che vigila sulla regolarità della procedura ha dato il via all'operazione. Il nuovo ente che ha sostituito la Provincia per entrare nel cdi dovrà stanziare per il teatro un minimo di un milione e novecentomila euro l'anno per un minimo di due anni (il 15 per cento di quanto stanziato dal governo attraverso il Fus, il Fondo unico per lo spettacolo). Questa cifra consentirà di far parte del consiglio come socio privato. E sarà il sindaco (che è anche presidente della Fondazione San Carlo) a designare un rappresentante della Città Metropolitana. In pole ci sarebbe Mariano Patti - docente in Conservatorio e direttore d'orchestra - che de Magistris aveva nominato qualche anno fa come secondo rappresentante del Comune prima che intervenisse il commissariamento.

Di fronte a questa importante novità, la sovrintendente Rosanna Purchia, di concerto con gli altri rappresentanti, ha rinviato a venerdì prossimo 29 luglio il consiglio già in calendario per oggi. All'ordine del giorno le nomine alla direzione musicale e alla guida della compagnia di ballo.

Secondo quanto trapelato nei giorni scorsi per l'orchestra sancarliana si profilerebbe una doppia guida con Zubin Mehta direttore onorario e Juraj Valcuha direttore principale. Si era parlato anche di Daniel Oren, gradito a buona parte di coro e orchestra che alla guida delle masse artistiche del San Carlo ha riscosso un successo personale con Nabucco nel cortile della Reggia di Caserta sold out per due sere nell'ambito di una rassegna estiva voluta dalla Regione per fare del palazzo vanvitelliano un nuovo punto di forza del turismo culturale. Per il ballo, invece, tra i candidati il napoletano Giuseppe Picone, Luciano Cannito (già a Napoli negli anni scorsi) e il canadese Paul Chalmer, ex étoile, fino al 2010 direttore del Leipzig Ballett. Le nomine spettano alla sovrintendente, non avendo il consiglio di indirizzo nessun potere in merito. Anche se la Purchia ha voluto sempre condividere le scelte con i membri dell'organismo consultivo.

Organismo che, con l'ingresso della Città Metropolitana dovrebbe cambiare fisionomia. L'attuale consiglio, infatti, è composto dai tre soci fondatori (Governo, Regione e Governo nazionale) e dalla Camera di Commercio, finora unico socio privato'. Per statuto il Governo, che è il socio che stanzia per il teatro la cifra maggiore degli altri, ha ottenuto due rappresentanti, Michele Lignola (ex commissario e direttore generale dell'Unione Industriali) e il professor Giuseppe Tesauro. In occasione dell'ingresso del secondo socio privato', uno dei due dovrebbe farsi da parte.
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