Napoli, le danzatrici del San Carlo in posa tra panorami e vicoli

Napoli, le danzatrici del San Carlo in posa tra panorami e vicoli
di Donatella Longobardi
Giovedì 1 Febbraio 2018, 10:33 - Ultimo agg. 10:45
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Una ballerina a testa in giù sul sedile posteriore di un taxi in piazza del Plebiscito, più in là un'altra si alza sulle punte cercando un difficile equilibrio sui sanpietrini. All'angolo tra vico Tofa e via Roma una ragazza esile dal portamento elegante bacia sulla guancia un venditore ambulante, ai Quartieri un aitante ragazzo tutto vestito di nero trova ospitalità in una pizzeria mentre sul lungomare una biondina sorride in pose plastiche sullo sfondo di Capri e del Vesuvio. Napoli si è trasformata in un grande set ieri mattina per le riprese della terza edizione di «Master of photography», il talent show di Sky Arte, tornata in città dopo il successo del Festival del maggio scorso, tre giorni di eventi con talks, musica, teatro e cultura aperta a tutti. La produzione con il supporto della Film Commission campana ha scelto di realizzare la prima puntata tra le strade di Napoli dove i dieci partecipanti si sono sfidati a suon di scatti per raccontare aspetti diversi della vita urbana in una giornata normale.
 


E, per evitare che la street photography diventasse il solito affresco oleografico, ha messo a disposizione dei concorrenti dieci tra ballerini e ballerine della scuola del San Carlo. Ben truccati (le ragazze con ampie gonne di tulle colorato e magliette casual), i danzatori alle 11 in piazza del Plebiscito sono stati raggiunti dai concorrenti, dieci tra fotografi professionisti e amatoriali provenienti da tutt'Europa: il talent sarà trasmesso non solo in Italia ma anche nel Regno Unito, in Irlanda, Germania e Austria.
 
 

Ogni fotografo era seguito da una telecamera; un tutor controllava tutte le fasi della gara, rigorosamente cronometrata. Due ore e mezza per scattare in un perimetro che abbracciava il lungomare, via Chiaia, Castel dell'Ovo, il Beverello, San Domenico Maggiore e piazza Bellini. All'inizio sotto un bel sole, poi sotto un cielo carico di nubi.


«Una esperienza singolare, finora avevo fatto qualche shooting fotografico per mettere insieme un curriculum, ma questa è stata un'altra cosa», racconta Rosalia, 20 anni, settimo corso alla scuola del San Carlo e tanta voglia di danzare: «Chissà anche la presenza in tv potrebbe aiutarmi in un futuro professionale». Più in là Martina, capelli lunghi e biondi, diciottenne: come le altre sette ragazze e due ragazzi, è stata scelti dopo una preselezione curata dal direttore dell'accademia sancarliana Stéphane Fournial: «Dovevano essere maggiorenni per evitare problemi di liberatorie, fotogenici, tipi diversi e disposti a mettersi in gioco», ha spiegato. «Per la nostra scuola di ballo, è una bella vetrina internazionale, una occasione per mostrare le eccellenze di Napoli».

Così i ragazzi sono stati modelli d'eccezione in un set con protagonisti la città, la sua gente, i monumenti, la vita di una qualsiasi giornata tra turisti, studenti in gita, signore intente a fare shopping, pensionati a passeggio col cane, curiosi disposti a offrirsi come partner nella singolare gara. Non è un caso se in questo contesto sia stato assegnato agli sfidanti un maestro come Franco Pagetti, fotografo di guerra che lavora quasi esclusivamente per grandi testate americane, da «Time» al «New York Times» e «The New Yorker», scelto due anni fa da Dolce e Gabbana per raccontare Napoli attraverso la moda. Sarà lui, in studio, a suggerire ai concorrenti come scegliere la fotografia napoletana, una sola, con la quale ogni concorrente si giocherà il passaggio alle puntate successive. In ogni puntata saranno scelti un tema e una location diverse. I concorrenti avranno la possibilità di dimostrare le proprie competenze artistiche e tecniche attraverso una serie di prove che spazieranno tra diversi generi, dal reportage alla ritrattistica. E in ognuna di queste prove saranno supportati dal confronto con alcuni tra i più grandi fotografi del mondo. A valutarli una giuria composta da Oliviero Toscani affiancato quest'anno da Mark Sealy, curatore e presidente dell'associazione ABP Autograph, e da Elisabeth Biondi, storica visual editor del «New Yorker».

Il terzo «Master of photography» arriverà in tv dal 29 maggio per otto puntate e sarà trasmesso su Sky Arte HD (canali 120 e 400): il format è una produzione originale di Sky Arts Production Hub, il nuovo polo europeo dedicato alla creazione di programmi sull'arte e di contenuti artistici culturali rivolti agli abbonati in Italia, Germania, Austria, Irlanda e Regno Unito. Dopo il primo ciak a Napoli, le riprese continueranno fino a marzo. Dopo ogni puntata sarà eliminato un concorrente, giovani promesse ma anche signori di una certa età con la passione per la macchina fotografica. I loro volti e la loro identità saranno svelati solo quando lo show sarà trasmesso in tv, ma pare ci sia anche un concorrente campano. Il vincitore conquisterà il titolo di miglior talento europeo della fotografia e guadagnerà il premio più alto al mondo per un concorso fotografico, centomila euro.
 

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