Vedi Napoli e poi sogna Neapolis. Simboli, indizi disseminati negli strati di storia e mito che l'uomo ha depositato e le cui origini il tempo ha rimescolato, trasformando la cronaca in leggenda e donandoci un mistero da scoprire.
Questa fortuna, levigata ma non distrutta dagli anni, sfiorata ogni giorno dai napoletani, si chiama geografia del luogo. La geografia è incontestabile, non si presta a interpretazioni, richiede uno sguardo attento ed è pronta ad essere rivelata in righe, in versi o in immagini.
Pochi sono i luoghi dove si crea il magico intreccio tra storia e geografia, quello capace di fecondare e alimentare il giuoco del conoscere per riconoscere, del ricercare per raccontare. Napoli è uno di questi e perciò cinque, tra gli allievi, dell'ultimo corso di fotografia e fotogiornalismo organizzato dall'associazione culturale napoletana Upnea, hanno potuto raccontare che Neapolis è ancora viva, cercando quei segni che ci riconducono alle sue storie e leggende.
Valentina Cosentino ha celebrato le sopravvivenze meno note che hanno albergato in questa città e chi oggi si occupa della divulgazione di una cultura nascosta. Andrea Ruberto ha narrato come dalle origini ai nostri giorni, l'incontro costante tra sogno e realtà, abbia influenzato usi, costumi e cultura di questa città. Emma Scapicchio ha indagato sulle misteriose tracce che, nel centro antico, si irradiano sopra e sotto la superfice, a testimonianza di antiche presenze. Emanuel D. Picciano ha provato a mostrare la controversa e affascinante leggenda della chiesa del Gesù Nuovo, scritta nei segni del suo bugnato a punta di diamante. Cristina Liguori ha rivissuto un triste momento della storia culturale partenopea, una ferita ancora aperta procurata da gesti meschini che, pur lasciando quei «buchi neri» tra gli scaffali, non ha offuscato la storia e la bellezza della sala dedicata a Giambattista Vico della gloriosa Biblioteca dei Girolamini.
I viaggi che gli allievi hanno percorso insieme ai docenti del corso Sergio Siano e Roberto Stella diventeranno una mostra che sarà presentata giovedí 1 dicembre presso la Salumeria Upnea in via San Giovanni Maggiore Pignatelli 34, 35 Napoli. Sarà preparato e offerto agli ospiti dell'evento un buffet con le specialità della casa. L'inizio è previsto per le 19.30, l'ingresso è libero.