Ernest Pignon il decano della street art ritorna a Napoli. E lo fa grazie ad un progetto in via di definizione che lo porterà nei prossimi mesi tra il capoluogo partenopeo e l'isola di Procida. L'artista francese, che negli anni Ottanta ha ritratto Cristi agonizzanti, madonne e figure di ispirazione caravaggesca sulle mura dei Decumani oltre che in altre città del mondo è stato accompagnato da Louis Sclavis, importante compositore francese e accolto dal console generale di Francia a Napoli, Jean-Paul Seytre, nell'atelier dell'artista Lello Esposito che lo ha voluto nelle scuderie di Palazzo Sansevero con Ciro Costabile, promotore di numerosi progetti culturali che legano Francia e Italia. A salutare la delegazione anche Jean Noel Schifano, intellettuale e scrittore, a Napoli per presentare il suo ultimo libro.
Domani Pignon e Sclavis saranno a Procida con Costabile ed Enrico del Gaudio, coordinatore del progetto, per visionare gli spazi che nei prossimi mesi ospiteranno i due artisti per le loro performance tra street art e musica.
Pignon, Sclavis e il console Seytre: la Francia incontra Napoli nell'atelier di Lello Esposito
di Emanuela Sorrentino
Mercoledì 15 Febbraio 2017, 18:55
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