Raoul Bova a Pompei: «Legame
con questa terra, qui il primo film»

Raoul Bova
Raoul Bova
di Ilenia De Rosa
Sabato 6 Agosto 2016, 11:28
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Pompei. «Sono molto legato a questo territorio: qui ho girato il mio primo film». Così Raoul Bova racconta gli inizi della carriera e l'affetto che nutre per una terra che ha segnato il suo debutto nel mondo del cinema. «Era il '92 quando a Castellammare di Stabia per la prima volta mi sono trovato dinanzi a una macchina da presa - spiega l'attore - e non sapevo cosa fare. Si trattava del film sulla storia dei fratelli Abbagnale, io interpretavo Peppe. Ricordo che quando il cameraman si è avvicinato per farmi il primo piano sono andato in agitazione, non sapendo come comportarmi. In quell'occasione il regista mi ha detto: "non fare niente, guarda solo la telecamera". Non ho inteso subito cosa volesse suggerirmi. Poi ho fatto finta che quell'«occhio» fosse il mio migliore amico e da lì ho cominciato a raccontare ciò che tenevo dentro. Dopo le prime esperienze, però, ho fatto corsi di dizione e scuole di recitazione, per migliorarmi sempre di più».

Con l'eleganza di chi non ha la presunzione di sentirsi grande attore, Raoul Bova incanta la folta platea dell'«Italian movie award», festival cinematografico internazionale giunto alla sua ottava edizione. Bova non si sottrae a selfie, autografi e fotografie con il caloroso pubblico del centro commerciale La Cartiera di Pompei. «Adesso è quasi un anno che sono lontano dalle macchine da presa - continua l'attore- anche se l'ultimo lavoro è andato in tv qualche mese fa. Credo sia importante prendersi qualche momento di riflessione per analizzare bene il proprio percorso e capire quali scelte fare. Ho riguardato quello che ho fatto e ho deciso di ricominciare da "Ultimo", che sarà il mio prossimo progetto».

Non mancano le battute ironiche durante lo show condotto dal giornalista di Striscia la notizia Luca Abete. «Bova ha una grande forze di aggregazione - afferma con sorriso il giornalista - Persone che non sentivo da anni mi hanno improvvisamente chiamato, fingendo di interessarsi a me, con l'intenzione di incontrarmi proprio il giorno dell'incontro con Raoul Bova». Tema della manifestazione cinematografica è la ricerca. Presidente della giuria, il ricercatore di fama internazionale, professore Antonio Giordano. 

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