Rito buddista per l'addio a Loredana Simioli e folla di attori commossi: «Ti amiamo»

Rito buddista per l'addio a Loredana Simioli e folla di attori commossi: «Ti amiamo»
di Giuliana Covella
Venerdì 28 Giugno 2019, 07:30 - Ultimo agg. 10:06
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Oltre 500 persone ai funerali in forma laica di Loredana Simioli, attrice amata dal pubblico, ma soprattutto dai tanti colleghi del mondo dello spettacolo che ieri pomeriggio hanno gremito la Sala Gemito alla Galleria Principe di Napoli. A dare l'ultimo saluto alla Mariarca di Telegaribaldi, che ha regalato sorrisi a giovani e vecchie generazioni (ma era stata scelta anche da registi come Matteo Garrone per interpretare Maria, la moglie di un pescivendolo, nel film Reality), cittadini comuni, familiari, amici e attori di cinema, televisione e teatro. Una cerimonia buddista, a cui hanno partecipato il fratello Gianni e le figlie dell'artista scomparsa.
 
Un'anziana donna fotografa col telefonino l'immagine di Loredana, che campeggia all'ingresso della Sala Gemito. Non sono ancora le 18 e la scalinata che conduce all'ultimo piano si affolla di persone, giunte nella Galleria del Museo per rendere omaggio ad una giovane attrice, che tutti amano ricordare anche come donna e mamma. Il coro è unanime: Loredana grande esempio di artista, madre, amica, sorella. Prima delle esequie celebrate con rito buddista, la fede professata dall'attrice, sono in tanti a ricordarne la forza d'animo e il sorriso sempre stampato sul volto, nonostante il male che la stava consumando giorno dopo giorno. «Sono addolorata - dice Angela Luce, uno dei miti della tradizione classica napoletana - la sua scomparsa mi ha sconvolto». Accanto a lei si susseguono generazioni di artisti del panorama teatrale e musicale partenopeo: Enzo Avitabile, Lucariello, Antonio Buonomo, Fortunato Calvino, Cristina Donadio, Valentina Stella, Gennaro Silvestro, Benedetto Casillo, Peppe Iodice, Monica Sarnelli, Paolo Caiazzo, ma anche Antonella Stefanucci, Rosalia Porcaro e Mimmo Esposito, gli amici e colleghi storici di Telegaribaldi, dove una giovanissima Loredana iniziò la carriera con il fratello Gianni tra fine anni novanta e inizio duemila. E ancora Francesca Marini, Lisa Fusco, Davide Marotta, Caterina De Santis, Nunzia Schiano, Cinzia Mirabella, Gino Rivieccio, Alessandro Bolide, Salvatore Misticone. Non mancano alcuni politici, come i consiglieri comunali Eleonora De Majo e Marco Gaudini e l'assessore alla cultura della III Municipalità Egidio Giordano.

«Come mi ha insegnato lei, il cuore e l'istinto valgono più di ogni cosa». Non riesce a trattenere le lacrime Gennaro Silvestro, quando ricorda l'amica e collega Loredana Simioli. «Ha spezzato il cuore a tutti, ma è bastato poco perché diventassimo amici, fratelli, compagni. Come dicevi tu - dice l'attore rivolgendosi ironicamente all'amica scomparsa - abbiamo fatto tutto insieme, tranne il sesso». La cantante Valentina Stella piange disperata mentre stringe a sé la bara, dove riposa il corpo di Loredana e, a fatica, si allontana tra la folla. Commovente il ricordo di Francesco Emilio Borrelli: «Ho avuto la fortuna di conoscerla tramite il fratello Gianni e la traccia che oggi lei lascia come persona e artista è indelebile». Mentre Diana Pezza Borrelli ha letto un brano di Sant'Agostino per l'occasione. Toccante la testimonianza di un'amica che ricorda l'altruismo della Simioli e di «quella volta che mi portò i soldi per fare la spesa: lo so che non bastano - mi disse - ma io questi avevo». A chiudere la cerimonia la voce di Loredana, che intona la cover di Scapricciatiello, «perché la vogliamo ricordare così, ironica e sorridente».
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