Rosaria, la ragazza napoletana
desaparecida in Argentina

Rosaria, la ragazza napoletana desaparecida in Argentina
Martedì 9 Maggio 2017, 17:33
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Tra i 30 mila desaparecidos vittime della dittatura militare argentina c'è pure una ragazza nata a Napoli, Rosaria Grillo. La sua storia è al centro del libro "El Minuto" scritto da Pino Narducci, magistrato napoletano titolare negli anni scorsi di importanti inchieste sulle attività dei clan della camorra e sul sistema delle collusioni, nonché dell'indagine che mise a rumore il mondo dello sport, nota come Calciopoli. Un libro-inchiesta nel quale Narducci raccoglie testimonianze dei protagonisti - parenti e sopravvissuti - di quella terribile stagione che ebbe avvio con il golpe del 1976. L'autore racconta la vicenda di Rosaria e quella della desapariciòn di altri sei militanti della Juventud Guevarista che come lei scomparvero nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1976. El minuto - così chiamavano i militanti la frazione di tempo a loro disposizione per organizzarsi in caso di arrivo della polizia - riassume compiutamente l'esperienza di vita che quei giovani vissero negli anni drammatici della dittatura.

Anni in cui - ha evidenziato Narducci - l'Italia si limitò a esprimere blande richieste di informazioni sulla sorte dei tanti cittadini italiani desaparecidos, per poi chiedere giustizia, in modo parziale e approssimativo, solo dopo la fine della dittatura. Di «silenzio indecente» ha parlato Narducci durante la presentazione del libro a Palazzo Reale, iniziativa della «Fondazione Premio Napoli» in un evento ideato da Désirée Klain e patrocinato dal festival internazionale di giornalismo civile, «Imbavagliati». All'incontro sono intervenuti Domenico Ciruzzi, presidente della Fondazione Premio Napoli, il giornalista Dario Del Porto, Jualian Athos Caggiano dell'associaazione «Hijos Argentina», Alessandro Senatore dell'Istituto di cooperazione e sviluppo Italia-Cuba, la giornalista Alessandra Riccio, Danilo Risi dell'Associazione Giuristi democratici e il premio Nobel per la Pace Francesco Gnisci Bruno, che ha definito il dramma dei desaparecidos «una delle stragi più crudeli della storia dell'umanità». Nel corso della presentazione l'esposizione Los Guevaristas-Una historia napoletana, già presentata a Buenos Aires da Narducci. Durante la manifestazione è intervenuta Djimi Elghalia, vice presidente dell'«Associazione Saharawi in favore delle vittime delle gravi violazioni dei diritti umani ad opera dello Stato Marocchino e membro del Comitato per le Famiglie Saharawi scomparse.
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