Vico Equense aspetta Springsteen
«Abbiamo già preparato una pizza per lui»

Bar Zerilli
Bar Zerilli
di Ilenia De Rosa
Martedì 18 Ottobre 2016, 20:03 - Ultimo agg. 22:52
2 Minuti di Lettura

«Sono anni che lo aspettiamo. Guardiamo l'ingresso del bar sempre con la speranza che prima o poi lui possa varcare quella porta e fare visita al locale che un tempo apparteneva alla famiglia del nonno e che adesso porta nuovamente il suo cognome, Zerilli». Così Salvatore D'Agostino, barman del «Gran caffè Zerilli», sito nella piazza di Vico Equense, parla del desiderio di poter «offrire un caffè» a Bruce Springsteen. La star internazionale ieri ha dichiarato il suo sogno, quello di poter visitare la città dove ha vissuto suo nonno e vedere la casa che appartiene alla famiglia di sua madre. «Sarebbe bellissimo avere una tale celebrità nella nostra città», commenta il giovane Ciro Cosenza. «Abbiamo già pensato a una pizza in suo onore» afferma Raimondo Cinque, dipendente di una nota pizzeria della zona. 

Nell’autobiografia «Born to run» Bruce Springsteen parla di suo nonno Antonio Andrea Alessandro Zerilli nato nella città della costiera sorrentina il 12 dicembre del 1887 e a cui dedica varie pagine del libro. L'uomo faceva parte di una famiglia che viveva a Vico Equense da oltre 40 anni, proprietaria del «Gran Caffè Zerilli». Dal suo matrimonio con Adelina nacquero tre figlie: Dora, Ida e Adele Ann, che sposò Douglas Frederick Springsteen. Antonio Zerilli morì in America nel 1977. Infatti la sua famiglia emigrò lì, sbarcando a Ellis Island (New York) nell’ottobre del 1900. Il legame tra Vico Equense e Bruce Springsteen si è rafforzato nel 2012, quando il consiglio comunale della città costiera ha approvato all’unanimità la delibera per il conferimento della cittadinanza onoraria all’artista. Un momento a cui hanno fatto seguito una serie di iniziative promosse dal fan club italiano «Pink Cadillac» tra cui la consegna ad Helsinki della lettera del Comune con il conferimento delle chiavi della Città.