Il Vesuvio visto dal Vesuvio. Gennaro Regina, un artista che ha nel dna la capacità di usare i colori, ha scelto proprio il vulcano simbolo del Golfo di Napoli per mettere in mostra la sua arte. E non lo ha fatto guardando la montagna che dorme da lontano. Ma è andato lì, sul cratere a guardare i veri colori del Vesuvio, a leggere nelle pietre la storia di questo simbolo di Napoli. Nasce così «Suriezione», un'opera che sposta il laboratorio dell’artista ricreandone però tutte le condizioni che consentono al pittore di sentirsi a suo agio e lavorare. Un’operazione riuscitissima, infatti, l’opera è stata realizzata in soli 18 minuti, con un ritmo frenetico regalato dalle musiche create da Salvio Vassallo e scandite dal dj set di Roberto Funaro, anche produttore esecutivo.
Ma l’opera non è soltanto una tela di straordinaria bellezza. Ma un docucorto. Un piccolo film artistico girato con l'aiuto di un drone curato nella regia da Giandomenico e Fabrizio Acampora, in cui si vede l’artista così preso e impegnato nella performance da cadere letteralmente in trans sotto l'effetto delle musiche elettrojazz di matrice berlinese, londinese e napoletana. L’opera presentata dal giornalista Federico Vacalebre nella galleria VP Factory al Corso Vittorio Emanuele, ha ricevuto il patrocinio morale da parte dell' Ente Parco Nazionale del Vesuvio guidato dal presidente Agostino Casillo.