Coppia uccisa a Giugliano, il fioraio resta in cella: convalidato il fermo

Coppia uccisa a Giugliano, il fioraio resta in cella: convalidato il fermo
di Mariano Fellico
Domenica 26 Aprile 2015, 11:20 - Ultimo agg. 27 Aprile, 15:04
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Si è avvalso della facoltà di non rispodere. Antonio Riano, il 27enne indagato per il duplice omicidio della coppia di Melito, rimane in carcere. Il gip del Tribunale di Napoli Nord questa mattina, nel carcere di Poggioreale, lo ha interrogato ma il fioraio di Pianura che si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il giovane è accusato del duplice omicidio della coppia di coniugi Luigi Simeone e Immacolata Assisi, trovati morti nella scarpata della cava di Masseria Monticelli a Varcaturo sette giorni fa. Il gip, così, ha avvalorato le prove fornite dagli agenti del Commissariato di polizia di Giugliano, diretti dal primo dirigente Pasquale Trocino, che fin dalle prime ore dalla scoperta dei corpi, avevano avviato le indagini.

Il ventisettenne è stato incastrato dall'impronta digitale del palmo della mano, intrisa di sangue, lasciata sulla portiera dell'auto delle vittime: una Fiat Multipla, un taxi parcheggiato sul ciglio del dirupo e su cui sono ancora in atto ulteriori accertamenti.