San Giorgio a Cremano. Dal liceo lanciano petardi su un’auto: feriti madre e bambino

San Giorgio a Cremano. Dal liceo lanciano petardi su un’auto: feriti madre e bambino
di ​Mary Liguori
Domenica 23 Novembre 2014, 10:27 - Ultimo agg. 15:40
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San Giorgio a Cremano. Un petardo lanciato in strada dagli studenti finisce sull’auto. Un finestrino è in frantumi. La donna al volante è colpita dalle schegge allunga le braccia sui bambini sul sedile posteriore, riesce appena in tempo a frenare: anche uno dei piccoli è stato colpito.



Una tragedia sfiorata davanti alla scuola. Un gruppo di ragazzi scappa. Qualcuno chiama l’ambulanza. La donna è sotto choc, atterrita al volante, trema: il botto improvviso, il finestrino scoppiato, la paura, le schegge, il dolore, le macchie di sangue sul piccolo. Arriva un’ambulanza. Per fortuna nulla di grave, ma poteva andare molto, molto peggio. La polizia avrebbe già identificato i responsabili del lancio del petardo anche se, come sempre accade in casi del genere, i ragazzi, anziché collaborare fanno quadrato e coprono i loro amici, cercando quindi di ostacolare il lavoro degli investigatori.



È l’ennesimo atto di vandalismo a San Giorgio a Cremano: questa volta teatro dell'episodio è stata l'area antistante la Ragioneria Rocco Sotellaro (in via Carducci). Era in corso la manifestazione di occupazione che da qualche giorno agita sia la scolaresca Scotellaro che altri istituti cittadini. Quando si sono verificati i fatti, alcuni studenti erano all'interno della scuola, mentre altri si stavano intrattenendo davanti ai cancelli.



Un ragazzo ha lanciato un grosso petardo contro le auto in corsa. Il botto ha centrato il finestrino di un'utilitaria a bordo della quale si trovavano una donna coi suoi due figli. Sul posto sono arrivati, pochi minuti dopo, sia una pattuglia del commissariato di San Giorgio a Cremano, diretto dal vicequestore Angelo La Manna, che un'ambulanza. Fortunatamente sia la donna che il piccolo hanno riportato solo lievi escoriazioni.



La donna ha rischiato di perdere il controllo dell'auto e quindi di provocare un incidente grave. Il gesto, tanto sconsiderato quanto immotivato, ha riportato alla ribalta la questione della sicurezza nella città di Troisi, sempre più in balìa di baby-teppisti. Il mese scorso alcuni ragazzini furono picchiati senza ragione all'interno del parco giochi di via Manzoni. Sia l'area attrezzata di via Manzoni che l'area pedonale di piazza Troisi, sono quotidianamente teatro di scaramucce tra giovanissimi: molti sostengono che ci siano in giro vere e proprie bande di piccoli teppisti il cui unico passatempo è quello di aggredire, apparentemente senza motivo, coetanei indifesi.