Napoli. Luci di Natale dove morì Salvatore, la protesta di genitori e amici

Napoli. Luci di Natale dove morì Salvatore, la protesta di genitori e amici
di Marina Cappitti
Mercoledì 26 Novembre 2014, 11:31 - Ultimo agg. 15:41
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Per ricordare Salvatore Giordano e contro l'installazione della stella di Natale a meno di cento metri dove il ragazzo di appena 14 anni ha trovato la morte lo scorso 9 luglio a causa di alcuni calcinacci caduti dalla Galleria Umberto I di Napoli.

Questi i motivi del sit-in di stamattina in quello stesso posto "dove mai saremmo voluti tornare" dicono i genitori che insieme a parenti ed amici del piccolo hanno manifestato pacificamente e con dignità tutta la loro sofferenza ed indignazione.

"Avevamo chiesto al Comune di non fare nulla neanche l'albero di Natale - spiegano con la voce rotta - e i commercianti erano tutti d'accordo, quest'addobbo è una scelta che viene dall'amministrazione comunale.

Questa stella a pochi metri da dove è morto il nostro Salvatore e la foto in posa del sindaco proprio qui davanti sono uno schiaffo al nostro dolore e noi ci siamo sentiti ancora più abbandonati nel nostro lutto".

Parole cui il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, chiamato in causa più volte dai genitori di Salvatore, ha risposto nei giorni scorsi. "Il Natale è un momento di luce e la stella è il simbolo che rappresenta le persone che non sono più con noi. Non credo che la città - aveva dichiarato il primo cittadino - abbia mancato di rispetto a Salvatore e alla famiglia, andiamo verso il Natale in modo sobrio".

Intanto vanno avanti le indagini, si attende la perizia tecnica "per capire chi sono i colpevoli - come spiega l'avvocato della famiglia Giordano, Angelo Pisani - soprattutto per vedere il concorso di responsabilità anche delle istituzioni quanto ha inciso su questa morte assurda che non sarebbe mai dovuta capitare. Dopo questa tragedia l'intera Galleria e Napoli sono state completamente 'impachettate' dalle impalcature perchè la città è pericolante.

Con il suo sacrificio Salvatore ha salvato tante altre vite ed evitato altri pericoli. E noi dobbiamo ricordarlo e stringerci attorno a questa famiglia che sta tanto soffrendo. Questo dolore deve diventare quello di un'intera città affinché questa stella in cielo possa illuminare tutti quanti in primis le istituzioni".

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