Raid criminale su piazza del Plebiscito restaurata

Raid criminale su piazza del Plebiscito restaurata
di Maria Chiara Aulisio
Venerdì 6 Marzo 2015, 08:52 - Ultimo agg. 15:25
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Sono entrati in azione nella notte, armati di vernice colorata e pennelli, hanno imbrattato il portone laterale di ingresso alla chiesa di San Francesco di Paola e una delle grandi colonne doriche che circondano il pronao.

Non contenti dello scempio compiuto sono andati avanti insozzando anche una parete dell’emiciclo appena ripulita da scritte, disegni e oscenità. Una vergogna, un insulto, un’offesa alla città che non trova altra spiegazione se non l’inciviltà e la barbarie di chi l’ha messa in atto. Un’operazione premeditata, non c’è dubbio, organizzata a poche ore dall’ultimazione dei lavori di restauro dell’intera zona che, tra mille difficoltà, doveva essere pronta per l’arrivo del Papa il prossimo 21 marzo.

Il portone sul quale si è accanita la furia dei vandali era appena stato messo a nuovo, esattamente come quella enorme colonna di marmo contro la quale è stata lanciata una vera e propria bomba di colore. Arancione per l’esattezza insieme con un po’ di blu e anche di bianco. Una miscela di colori, la stessa che è servita a disegnare cuori e lettere sul portone della basilica.

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