Terra dei fuochi, terra dove l'immondizia viene bruciata, e quei rifiuti che vanno a fuoco avvelenano l'aria, avvelenano le nostre vite. Qui sotto potete guardare in faccia uno degli avvelenatori della nostra vita. Sembra un innocuo ciclista, invece è un pirata della monnezza. Finalmente smascherato da un video.
Il video è eloquente.
Ci troviamo in cupa Vicinale Sant’Aniello, al confine tra il quartiere napoletano di Barra e il comune di San Giorgio a Cremano. Pochi minuti dopo, alle 16:25, ritorna sul posto. Fa inversione e accosta con la bici proprio di lato all’ammasso.
In una manciata di secondi il piromane dà fuoco ai rifiuti. Senza mai lasciare la sua bici, sposta un cartone per aiutare la combustione. Assicuratosi della buona riuscita, ritorna in sella e scappa via come nulla fosse. Le fiamme avvolgono i sacchi di rifiuti edili insieme a tutti i materiali circostanti.
L’ennesimo sversamento che gli attivisti dell’associazione ‘Voce nel Deserto’ hanno segnalato e denunciato. Le aggressioni e le minacce non arrestano la loro battaglia. “Quanto emerge dalle immagini è un episodio grave e connesso con i precedenti” dichiara Marco Sacco, presidente dell’associazione, il quale ricorda che una parte del materiale bruciato è stato già recuperato.
Restano sull’asfalto, invece, le guaine. I responsabili erano stati individuati dalla Polizia dopo una segnalazione de Il Mattino. “Il materiale non è stato mai recuperato” dichiara Sacco. Infatti è visibile anche in questo video.