Lazzarin a sorpresa al cenone
per i senzatetto napoletani a Chiaia

Quest'anno niente regali per Ilenia Lazzarin: «È la promessa che ci siamo scambiati in famiglia. Ognuno porterà in tavola cibo da condividere con le persone che ama ma null'altro. Il 25 dicembre è diventata una festa troppo commerciale». Viola di "Un Posto al Sole" è accolta con stupore e entusiasmo dai senza fissa dimora riuniti, ieri sera, in un cenone che anticipa il Natale nel Santuario dell'Immacolata a Chiaia, zona in cui l'associazione Angeli di Strada Villanova, con il suo presidente Marcello Ciucci, distribuisce ogni giorno pasti caldi e viveri ai senza fissa dimora, coinvolgendo anche imprenditori ed esercenti napoletani.

Non c'è passaggio di denaro perché la regola è aiutare e acquistare o donare personalmente ciò che serve. «Natale è l'amore che è venuto al mondo, cerchiamo di andare d'accordo - è l'invito della Lazzarin - perché abbiamo tutti un brutto carattere, dobbiamo tollerarci. C'è aria di festa nonostante le sofferenze nell'umido di un vicoletto in via Fratelli Magnoni. A sentire una decina di famiglie indigenti del quartiere Chiaia e alcuni senzatetto i "napoletani hanno un gran cuore, li hanno accolti e ridato vita». Anche i senzatetto raccontano le loro storie: «Da quando non ho più niente - dice, ad esempio, Vincenzo - mi sono liberato di tutto».