Casavatore. E' morto dopo sette giorni di agonia in ospedale. Non c'è stato nulla da fare per Aldo Pezone, 41 anni, ferito lunedi scorso nella "Gran Caffetteria Vittoria" di via Galvani a Casavatore, con un solo colpo di pistola esploso da un killer solitario, prima che questi uccidesse sul posto tra gli avventori del bar, Ciro Cortese, boss in ascesa nella gerarchia dei cosidetti "girati" e capozona per conto del clan "Vannella Grassi" nel rione del Parco Acacie di Casavatore.
Quell'unico proiettile gli è stato fatale.
E quì prima di perdere conoscenza, mormorò al cognato: "Portami in ospedale, mi hanno colpito al fianco". Furono le sue ultime parole. Morendo, si è portato con se i motivi e il movente della spedizione di morte al bar.