L'interrogazione arriva a 24 ore di distanza dalla presentazione della campagna di sensibilizzazione lanciata dall'Ordine. «Noi - ha aggiunto Scotti - continueremo a vigilare, denunciare e impegnarci in prima linea nell'interesse di cittadini e colleghi».
Soddisfazione è espressa anche da Luigi Sparano segretario della sezione provinciale di Napoli della Fimmg (Federazione italiana dei medici di Medicina generale) secondo cui «finalmente il tema delle aggressioni ai medici è arrivato all'attenzione della politica nazionale e in particolare del ministro Lorenzin». Sparano, inoltre, ha sottolineato che nell'interrogazione «si riconosce anche l'esigenza di procedere a un ulteriore sblocco del turn over per garantire al personale sanitario di operare nella massima sicurezza anche ai fini della qualità dell'accoglienza e dell'assistenza da erogare in tempi rapidi».
Secondo il rappresentante Fimmg, i temi della sicurezza e dell'organizzazione dell'assistenza «non sono slegati perché potenziare l'assistenza sul territorio significa anche alleggerire il carico e le tensioni negli ospedali».
In particolare Sparano ha denunciato «l'immobilismo» rispetto alle Aggregazioni funzionali territoriali (Aft) sul cui fronte «tutto è fermo ed è estremamente preoccupante e ingiustificato. La mancata realizzazione delle Aft - ha spiegato - non fa altro che ripercuotersi sull'assistenza e in particolare sui pazienti cronici che non riescono a trovare risposte adeguate».