La bella estate delle buone letture: così Genova risponde a Venezia

La bella estate delle buone letture: così Genova risponde a Venezia
di Donatella Trotta
Martedì 21 Luglio 2015, 12:58 - Ultimo agg. 15:01
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Estate in città (di mare, con abitanti). Città dove si pensa diversamente ai bambini che le abitano, indicatori fondamentali della qualità della vita. Se ne ha esempio, in questa rovente stagione, a Venezia e a Genova. Mentre non accennano infatti a placarsi le polemiche e le mobilitazioni suscitate dalla decisione, il 24 giugno scorso, del neosindaco di Venezia Luigi Brugnaro di mettere al bando dalle aule scolastiche 49 titoli di libri per ragazzi di «gender», a Genova si registra invece, oggi, un’iniziativa di segno opposto. Che alla «lista di proscrizione» dei libri proibiti a Venezia (tra i quali classici di Leo Lionni come «Piccolo Blu e Piccolo Giallo», «Guizzino» e «Pezzettino», per intenderci, accanto a «Il Piccolo uovo» disegnato da Altan, o «Ernest e Celestine», divenuto film di successo) contrappone invece una proposta di cittadinanza attiva: aperta a un percorso di letture per ragazzi libere. E di qualità. Si intitola, semplicemente, «Buona estate, buone letture», e oggi dalle 15.30 radunerà in piazzetta Cambiaso (proprio davanti all’Altrove -Teatro della Maddalena, luoghi amati e cantati da Fabrizio De André) scrittori, educatori, attori e comunicatori per un percorso in compagnia dei libri e degli autori segnalati negli ultimi anni dal premio Andersen, considerato l’Oscar della letteratura per ragazzi.



Filo rosso delle letture proposte, vissute e commentate sarà appunto l’estate, stagione sinonimo per i più giovani di senso di libertà agognata, avventure vagheggiate, momenti di atteso relax, svago ed evasione ma anche occasione di novità, misteriosi riti di passaggio, pausa di riflessione, e dunque crescita e cambiamento. A promuovere l’iniziativa è la storica rivista e premio Andersen con l’AMA (Associazione Abitanti Maddalena), in collaborazione con il Teatro Altrove e le librerie indipendenti di Genova: «L’estate – spiega Barbara Schiaffino, direttrice di Andersen – è tempo di vacanze, di viaggi. Ma anche (e per alcuni soprattutto) tempo di buone letture. Da quelle d’evasione a quelle che segnano una stagione e che, una volta chiuso un libro, ci fanno venire voglia di aprirne subito un altro. A tutte le età». Non solo. «Dimenticati i registri di classe – continua Schiaffino - e lasciato in un angolo lo zaino dei testi scolastici (a meno di non andare in gita) anche per i lettori più giovani, infatti, la lettura non è più strettamente legata alla scuola e all’obbligo dei compiti, perciò le vacanze diventano la giusta occasione per perdersi nelle storie. A maggior ragione se queste sanno cogliere pensieri, sentimenti ed emozioni di chi sta dall’altra parte della pagina».



Di qui, i “consigli ai naviganti”, la bussola per tracciare una rotta e orientarsi per andare in porto senza annegare o naufragare nel mare di (bei) libri a disposizione, partendo (o restando) con quelli “giusti” per ciascuno. A fornirli, oggi, in una sorta di informale passeggiata letteraria o piccolo viaggio tra realtà e immaginario infantile, a cogliere gusti e predilezioni diversi, saranno Anselmo Roveda e Martina Russo della redazione Andersen e Raffaella Tagliabue di Narramondo Teatro: impegnati a suggerire, raccontare (e leggere alcune pagine) libri e storie sul tema dell’estate.



Qualche esempio concreto? Gli stimoli offerti da una «Spiaggia magica» (di Crockett Johnson, Orecchio Acerbo 2013) che esaudisce i bizzarri desideri di due piccoli cercatori di conchiglie, ma anche la possibilità di approdare sull'Isola del tempo perso dove si raduna un gruppo di amici immaginari orfani del loro creatore («Il club degli amici immaginari» di Silvana Gandolfi, Salani 2012) o di ritrovarsi tra le ombre radenti e le luci abbacinanti delle tavole di Shaun Tan per «Le regole dell’estate» (Rizzoli 2015), un racconto sospeso tra realtà, sogno e immaginazione, o ancora di perdersi tra le pagine di «Mappe» di Aleksandra e Daniel Mizielinscy (Electa Kids 2013) e di «Cantalamappa» di Wu Ming (Electa Kids 2015). E per trovare un po' di fresco si arriverà poi fino in Scandinavia, in Norvegia per la precisione, con «L’estate di Garmann» di Stian Hole (Donzelli, 2011) e «Cuori di Waffel» di Maria Parr, che si è aggiudicato quest'anno il Superpremio Andersen «Gualtiero Schiaffino». Per i lettori più grandi, poi, non mancheranno storie di avventura, palpitazioni e crescita: da quelle ricche di tensione di Stephen King, Gary Paulsen («Nelle terre selvagge», Piemme 2014), Kevin Brooks («L’estate del conigio nero», Piemme 2014), Emily Lockhart («L’estate dei segreti perduti», De Agostini 2014) ai percorsi introspettivi di Yumoto Katsumi («Amici», Atmosphere Libri 2014).



Ma l’iniziativa non si ferma a questo. I libri citati sono poi effettivamente reperibili in prestito, a Genova, nello spazio socioculturale e biblioteca di quartiere Maddalibri (www.maddalena52.org), significativa realtà di autorganizzazione dal basso; oppure, in biblioteca (bibliotechedigenova.it), che nel capoluogo ligure è una realtà viva e fruibile, contrariamente a molte città del Sud Italia; ma i titoli citati si trovano poi, ovviamente, anche nelle librerie della città in dialogo con Andersen, dove sono in distribuzione anche le “cartolone” con la bibliografia ragionata sul tema: L’albero delle lettere (in via Canneto il Lungo 38r); Ali di carta (Via Struppa 130); L’amico ritrovato (via Luccoli 98r); Libro più (via Poli 4r); Sottosopra (via Assarotti 30r).



Un bell’esempio, davvero, di esperienza “a rete” di condivisione, formazione e lettura intelligente, che parla non soltanto alle emozioni ma a corpo, testa e cuore insieme, grazie anche al contributo di Municipio 1 Centro Est – Comune di Genova, Patto per la Maddalena e Compagnia di San Paolo. Non a caso, l’appuntamento ad accesso gratuito diventa pure un’occasione di impegno civile: con la solidarietà al Museo Luzzati a rischio chiusura, per scongiurare la quale si stanno mobilitando diverse realtà e intellettuali italiani. Durante l'incontro saranno infatti presenti anche i protagonisti del Museo Luzzati di Porta Siberia, con loro le magliette «Save the Museum» a disposizione per tutti coloro che vogliano dare testimonianza e sostegno a questa importante e preziosa istituzione culturale che sta vivendo una situazione davvero difficile.

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