Al Museo di Capodimonte teatro, musica e grande arte in dialogo

Al Museo di Capodimonte teatro, musica e grande arte in dialogo
di Donatella Trotta
Venerdì 10 Ottobre 2014, 22:22 - Ultimo agg. 22:24
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Emozioni e sconfinamenti. Tra il silenzio parlante dei capolavori dell’arte del passato e la parola muta, ma eloquente, del corpo di attori, danzatori, musicisti. Silenzio e parola «desideranti», in dialogo con le risonanze emotive della musica: sono queste le coordinate del progetto teatrale e artistico «La ragione del desiderio: tra silenzio e parola», promosso nel Museo di Capodimonte da Maniphesta Teatro con la direzione artistica di Giorgia Palombi per proporre nel Museo di Capodimonte un itinerario tra grandi opere di Simone Martini, Colantonio da Fiore, Masaccio, Bruegel il Vecchio, Tiziano Vecellio, Caravaggio, Artemisia Gentileschi, Mattia Preti, El Greco, Francisco Goya, Andy Warhol rispecchiate nell’interpretazione contemporanea di attori e musicisti interpellati dalle passioni messe in gioco dalle straordinarie collezioni della Pinacoteca.



Obiettivo, spiega Palombi (attrice, regista e drammaturga romana da anni impegnata sulla scena dell’impegno civile, anche al fianco di detenute e detenuti delle carceri campane), «aprire il Museo a un pubblico più vasto di quello al quale si rivolge di solito. L’ex Reggia di Capodimonte, con il suo parco - continua Palombi - è infatti uno dei pochi luoghi di silenzio in città. Le opere della spettacolare Pinacoteca, ma anche i suoi spazi, invitano al raccoglimento e alla concentrazione interiore. E chi si occupa di teatro non può restare indifferente al richiamo della bellezza che affiora da questo silenzio».



Di qui la sfida: trasmettere, quasi «contagiare» tanta bellezza con il coinvolgimento, in dieci performance teatrali ispirate ad altrettante opere di grandi artisti italiani ed europei esposti a Capodimonte, una trentina di attori, dieci danzatori, cinque musicisti. Tutti impegnati, in varie tappe del ”percorso“ creativo e dialogante, a mettere in scena sette testi originali, con la regia di Emma Cianchi, Pasquale Lanzillotti, Daniela Mancini, la stessa Palombi, Giuliana Pisano, Ludovica Rambelli e Anna Redi. Ovvero, uomini e donne di teatro che «vivono» il proprio mestiere sperimentando forme e linguaggi espressivi in una città teatrale per antonomasia quale è Napoli, con le sue stratificazioni millenarie di civiltà diverse.



Gli appuntamenti in programma: venerdì 10 ottobre alle 20.30 il secondo «percorso», messo in scena davanti alle opere di Tiziano Vecellio, Brügel ed El Greco dagli interpreti Salvatore D’Onofrio, Giorgia Palombi e Alessia Thomas, con la cantante soprano Arianna Bosco e la violoncellista Marina Giugliano. Sabato 11 ottobre (ore 17.30) e domenica 12 (ore 11.30) la replica della performance. Il programma proseguirà venerdì 17 ottobre alle 20.30 con il terzo percorso, davanti ai quadri di Caravaggio, Mattia Preti e Francisco Goya (con repliche sabato 18 alle 17.30 e domenica 19 alle 11.30). Lunedì 27 ottobre il quarto appuntamento, con un’incursione nel contemporaneo davanti ai lavori di Andy Warhol, replicata martedì 28 ottobre alle ore 17.30. Tra gli altri interpreti del progetto, Claudio Javier Benegas, Clara Bocchino, Anna Bocchino, Sabrina Bonomo, Giancarlo Cosentino, Giulia De Pascale, Serena Ferone, Andrea Fersula, Ivano Ilardi, Rebecca Furfaro, Chiara Kija, Laura Lisanti, Claudia Napolitano, Raimonda Maraviglia, Claudio Pisani, Laura Ricci, Paolo Salvatore, Federico Siano.



Il progetto, che rientra nel Forum delle Culture, realizzato in collaborazione con il Mibac (Ministero per i Beni e le Attività culturali), intende insomma «attrarre e dinamizzare la partecipazione dei cittadini di tutte le età ed estrazioni socio-culturali in uno spazio custode della grande pittura», conclude Palombi: «attraverso la conoscenza e soprattutto la confluenza, a Napoli, dei saperi e delle ricerche artistiche lungo diversi secoli». Perché, come diceva il grande musicista Yehudi Menuhin, in fondo «ogni vita è una forma d’arte che attende d’essere epressa».

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