Il mostro | Pugni e calci alla convivente, poi scende e va dalla ex moglie per picchiare anche lei

Il mostro | Pugni e calci alla convivente, poi scende e va dalla ex moglie per picchiare anche lei
di Marco Di Caterino
Venerdì 22 Agosto 2014, 17:16 - Ultimo agg. 17:30
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Arzano. Uno stalker senza limiti. Picchiava indifferentemente sia l’ex moglie che l’attuale convivente. Questa sorta di “mostro” tra le quattro mura, era stato lasciato dalla moglie, dopo averla fatta abortire dopo un violentissimo pestaggio.



E nella tipica e patologica paranoia degli stalker, nonostante convivesse con un’altra donna, a cui tra l’altro aveva versato sugli abiti della benzina, non aveva mai smesso di perseguitare l’ex coniuge che nel frattempo si è rifatta una vita con un altro uomo.



Ieri, dopo avere riempito di botte la convivente, è uscito e si piazzato sotto l’abitazione della ex moglie, a cui stando alle dichiarazioni della vittima, non le



aveva mai perdonato che fosse andata via di casa. La donna, che già aveva dovuto subire per tutto il giorno pedinamenti e telefonate minacciose, del tipo “ Appena scendi ti ammazzo”, si è decisa a chiedere l’interventi dei carabinieri, che da mesi conoscevano questa situazione, segnalata ogni volta alla magistratura.



L’uomo, Luigi Russiello, 50 anni, di Arzano, è stato bloccato dai militari della locale tenenza, diretta dal tenente Germano Pecoraro, proprio nei pressi dell’abitazione della ex moglie. Accusato di violenze in famiglia, lesioni, minacce, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, in attesa dell’udienza di convalida. E forse sarà stato il vederlo in manette, che anche la sua attuale convivente, si è fatta coraggio e ha denunciato ai militari tutte le angherie, le violenze fisiche e quelle psicologiche che era stata costretta a subire da qualche anno.