Acqua, rincari in vista
braccio di ferro con Abc

Acqua, rincari in vista braccio di ferro con Abc
di Pierluigi Frattasi
Lunedì 29 Agosto 2016, 10:57
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Braccio di ferro sui conti tra Comune e Abc. La manovra di bilancio 2016 della partecipata ammonta ad oltre 112 milioni di euro di entrate e 109 di uscite. Dentro, anche i rincari del 5,5% sulla bolletta dell’acqua, conseguenza dell’aumento dei costi di gestione che hanno portato l’Azienda Speciale a dover rivedere le tariffe. Quest’anno si conta di incassare 4,8 milioni di euro in più rispetto al 2015. La quantità di acqua erogata resta quasi invariata: 174,4 milioni di metri cubi. Il documento è pronto da giugno. Sarebbe già dovuto arrivare in consiglio comunale per l’ok definitivo, e, invece, è stato «congelato» dall’assessore alle Finanze Salvatore Palma che l’ha rispedito al mittente «per verificare assieme ai servizi tecnici - scrive in una nota - che l’atto sia coerente con gli indirizzi dell’amministrazione». Cosa è successo? Qualche indicazione la dà la «Nota di accompagnamento» allegata alla proposta di bilancio.

«Lo schema di previsionale 2016, approvato collegialmente dal Cda dell’Abc il 23 giugno scorso e trasmesso al Comune 7 giorni dopo, è stato sviluppato, infatti, spiega la nota, «non tenendo conto» né «dell’assorbimento del Consorzio di Depurazione San Giovanni», con i correlati impianti di sollevamento e i suoi oltre 100 dipendenti, né di quello della controllata Net Service. Il Comune, anche con una serie di mozioni e ordini del giorno approvati in Consiglio, aveva dato indicazioni diverse. Secondo, l’azienda idrica ha deciso di non trasferire in gestione al Municipio, come era stato indicato, i due impianti di sollevamento di Coroglio e di Bagnoli, «anche per la mancanza - è specificato nel documento – delle regolarizzazioni contrattuali». Non è escluso, però, che se le «incorporazioni-acquisizioni dovessero effettivamente aver luogo nel corso del 2016» il documento possa essere revisionato.
La lettera di Palma. Per il momento, intanto, l’amministrazione comunale ha chiesto un approfondimento. Con una nota dell’8 luglio, l’assessore Palma prende atto della proposta di bilancio, quale «atto fondamentale da sottoporre all’approvazione del Consiglio Comunale», e «tuttavia – aggiunge - al fine di predisporre la relativa deliberazione di giunta di proposta al Consiglio, è necessario che l’Azienda Speciale si coordini con il competente servizio tecnico, per consentire di verificare che l’atto sia coerente con gli indirizzi dell’Amministrazione».

Decisione confermata giovedì scorso dalla commissione Bilancio, presieduta dal consigliere anziano Elpidio Capasso. In pratica, la palla torna al mittente.
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