Beni culturali, Bonisoli da Napoli:
«Basta domeniche gratis nei musei»

Beni culturali, Bonisoli da Napoli: «Basta domeniche gratis nei musei»
Martedì 31 Luglio 2018, 14:52 - Ultimo agg. 17:16
3 Minuti di Lettura

«Dopo l'estate elimineremo le domenica gratuite nei musei». Lo ha annunciato il ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli, nel corso della sua vista alla Biblioteca Nazionale di Napoli. «Le domeniche gratis - ha spiegato - andavano bene come lancio pubblicitario, ma se continuiamo così, a mio avviso andiamo in una direzione che non piace a nessuno. Per l'estate non cambia nulla, ma poi le cose cambieranno. Lascerò maggiore libertà ai direttori, se vogliono mettere una domenica gratuita non c'è niente di male, ma quando obbligo a farla non va bene». 
 



«Penso ad esempio - aggiunge Bonisoli - a Pompei: chi ci va a novembre? Magari la prima o tutte le domeniche di quel mese si può aprire gratis perché non c'è tanta gente. Il problema è quando si viene costretti dal ministero ad aprire la prima domenica di agosto, con migliaia di turisti stranieri che arrivano e pensano che gli italiani sono pazzi perché li fanno entrare gratis». Bonisoli ha anche sottolineato che «se uno pensa di pagare una cosa e improvvisamente diventa gratis sembra un pò una fregatura: portare avanti questo progetto ben oltre il periodo per cui era stato pensato non va bene».
 
 


«A Napoli ci sono alcuni colli di bottiglia sul turismo, penso a Capodichino che mi ricorda l'aeroporto di Linate prima della nascita di Malpensa. È uno scalo che era stato pensato per altre situazioni e che oggi è proprio fisicamente congestionato» ha quindi spiegato il ministro. «Sul turismo - ha detto Bonisoli - siamo in crescita anche perché mezzo Mediterraneo è bloccato, è il momento di identificare i colli di bottiglia e metterci le risorse». Bonisoli ha fatto cenno anche al Museo e al Parco di Capodimonte: «Il parco - ha detto - mi piacerebbe valorizzarlo come anche quello della Floridiana con occasioni di incontro. A Capodimomte però, come mi ha detto il soprintendente, il problema sono i trasporti pubblici».

«Andremo fino in fondo: questo è un Paese dove ogni tanto qualcuno si deve prendere la responsabilità, altrimenti quando succede qualcosa non è mai responsabile nessuno o solo il ministro» ha detto poi Bonisoli a proposito del report degli ispettori del ministero sui crolli che sono avvenuti nei mesi scorsi alla Reggia di Caserta, l'ultimo dei quali lo scorso 10 dicembre dal soffitto dalla Sala delle Dame. Tirato in ballo anche il direttore della Reggia, Mauro Felicori, in merito alle misure di sicurezza adottate. «Gli ispettori devono ispezionare - ha detto netto Bonisoli - e la magistratura deve fare il suo lavoro, io mi metto alla finestra e applaudo. Poi se c'è qualche responsabilità bisogna accertarla, non sono i giornali a decidere, ma ci sono persone che sono pagate per farlo». 

Franceschini dice no. «Perché smettere, ministro Bonisoli? Ci ripensi. Le cose giuste e che funzionano non hanno colore politico.
Non faccia pagare un desiderio di discontinuità politica alla cultura e agli italiani». Lo scrive in un post Dario Franceschini, dopo l'annuncio del ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli di abolire in autunno le prime domeniche del mese gratuite nei musei.

© RIPRODUZIONE RISERVATA