«L'immagine che diamo fuori, in Italia, non è di certo positiva. Abbiamo un presidente della Regione pro tempore che va in giro per le tv salernitane, nei congressi del suo partito, fa interviste continue alla radio, non so quando troverà il tempo per lavorare. È l'immagine di un vecchietto arrabbiato, sempre accigliato, un po' burbero che se la piglia sempre con gli altri. Una volta la burocrazia, una volta le correnti interne. Ieri - aggiunge Caldoro- se l'è presa con la neosindaca di Roma, Virginia Raggi».
«Spesso se la prende con me - prosegue Caldoro, ci sta anche nella dinamica politica, sono uno degli avversari preferiti. La cosa più incredibile è che se la prende con i più suoi stretti collaboratori, la colpa è sempre loro: il povero Mastursi, di cui non si ha più traccia, il suo uomo più vicino. Di recente anche con i medici, imbavagliati per rispondere ai problemi che hanno sul campo. I medici accusati ingiustamente e che hanno dovuto rispondere duramente sui giornali, dicendo »non possiamo essere accostati a dei ladrì? Un giorno sarà colpa anche dei cittadini e dei pazienti che chiedono le cure dovute».
E «mentre tutto questo avviene si ignorano i problemi veri. È di questa mattina, sui giornali la vicenda del Loreto Mare: tac in tilt da giorni.
Cosa più importante poi, spuntano le barelle in corsia, assistenza non garantita. Anche nella tranquilla Capri, dove non succede quasi mai nulla di grave, una realtà amministrata molto bene, «Pazienti in braccio ai pompieri, gli ascensori guasti da giorni. Insomma, invece di andare in giro a prendersela con il mondo, risolva i problemi. È da un anno lì e i problemi si sono solo aggravati. Avete visto cosa succede nella nostra sanità, abbiamo bisogno di ben altra politica in Campania. Un'altra immagine, un'altra voglia di lavorare, e bisogna farlo solo con l'impegno, con l'abnegazione, e soprattutto con la serietà», conclude Caldoro