Città metropolitana, Nardi nominato
capo di Gabinetto dal Consiglio

Città metropolitana, Nardi nominato capo di Gabinetto dal Consiglio
di Valerio Esca
Martedì 30 Maggio 2017, 21:01
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NAPOLI - Grandi manovre in Città metropolitana. Via libera del Consiglio alla nomina del capo di Gabinetto, che arriverà nei prossimi giorni, e agli staff. Sul fronte politico parte contestualmente la caccia al vicesindaco metropolitano, per sostituire il dimissionario David Lebro, e cambio in vista per il capogruppo di «Con de Magistris» (che non è altro che il gruppo DemA della ex Provincia). Un Consiglio metropolitano, quello che si è concluso poco fa, che ha visto anche passare il rendiconto di bilancio a larga maggioranza.
 
Un menù ricco dunque quello sfornato oggi dall'aula di Santa Maria la Nova, che parte con il semaforo verde dell'aula al nuovo capo di Gabinetto, che sarà Alessandro Nardi. Quarantasei anni, commercialista e stratega politico navigato, negli ultimi anni al vertice della holding trasporti, Nardi ha messo tutti d’accordo: i forzisti di Armando Cesaro, i democrat di Mario Casillo e persino gli uomini vicini a Marrazzo. La nomina dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e così anche quelle degli staffisti. Inizialmente sarebbero dovuti essere 12, ovvero uno ogni due consiglieri, ma pare che la strategia per gli staff non abbia messo tutti d'accordo. Si sta pensando di procedere alla nomina di uno staffista a consigliere (in tutto 24), non più full time ma part time.
 
In aula si è poi affrontato il tema ancora caldo delle dimissioni da vicesindaco Lebro. Il capogruppo del Pd Giuseppe Jossa ha ringraziato Lebro «per il lavoro svolto» e invitato il sindaco «ad incontrarsi al più presto per trovare una soluzione» per la poltrona numero due dell'ex provincia. C'è anche chi tra i democrat, come Giuseppe Cirillo, ha chiesto a Lebro un passo indietro rispetto al suo addio: «Il lavoro svolto dal vicesindaco è sulla bocca di tutti, spero ci ripensi. Una cosa è la città di Napoli, una cosa è la Città metropolitana e un'altra ancora è la Regione». Il sindaco Luigi de Magistris, rispondendo a Jossa ha ribadito: «In un clima di cooperazione istituzionale credo che sia giusto convocare i vari gruppi per la scelta migliore rispetto al vicesindaco».
 
Per la poltrona numero due di Santa Maria la Nova i giochi sono ancora aperti, ma pare che, dopo i mal di pancia della sinistra in Consiglio comunale, si stia considerando l’idea di nominare nuovamente Elena Coccia vicesindaco. Ruolo che ha già ricoperto nella scorsa consiliatura. Un ragionamento è aperto anche per il cambio al vertice del gruppo «Con de Magistris», ruolo oggi ricoperto da Francesco Iovino. Potrebbe subentrare Domenico Marrazzo, in quota Gabriele Mundo. Il capocorrente dei Riformisti tra Comune e Città metropolitana è diventato un asso pigliatutto. 
 
Il sindaco de Magistris, a margine del Consiglio, ha commentato così il voto favorevole al rendiconto di bilancio: «C'è stata una seduta molto importante perché è stato approvato il rendiconto quasi all’unanimità. Segno che quello spirito istituzionale al quale mi ero appellato un po’ di tempo fa si sta verificando. C’è un bel clima, si deve chiaramente migliorare ma si sta andando nella direzione giusta e poi ci tengo a sottolineare i risultati davvero positivi che la Città metropolitana ha messo in campo, in termini di bilancio, rispetto ad altre città d'Italia molto più blasonata e molto più finanziate». «Vuol dire – ha concluso il primo cittadino - che qui si sta lavorando davvero bene nell'interesse delle comunità, dei cittadini e nel funzionamento dei servizi sulle materie proprie della città metropolitana». 
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