«In Italia - ha attaccato De Luca - abbiamo associazioni pseudoambientaliste, cioè aree di parassitismo lobbistico che non hanno nulla a che vedere con l'ambientalismo vero».
E nel suo mirino anche un altro anello centrale della Pubblica amministrazione. «Se vi capita di trovare un imbecille in una Sovrintendenza siete perduti. In Italia abbiamo un unico potere monocratico al mondo che dai tempi dell'assolutismo monarchico è rimasto in piedi, quello del sovrintendente». Per De Luca bisogna «sconfiggere la sottocultura della mummificazione. Io sono gelosissimo del patrimonio culturale, storico, artistico ma sono contro l'idiozia elevata a sistema. C'è differenza tra le poesie leopardiane e l'economia reale: investitori che svolgono il ruolo di monaci trappisti non ne ho trovati». «Nessun funzionario, responsabile dei lavori pubblici di un Comune - ha detto rivolto alla platea - firmerà una variante in corso d'opera sapendo poi del rischio che un pm apra un'indagine, sulla base di una lettera anonima, e la prospettiva di una condanna in primo grado per abuso in atto d'ufficio che ti rovina la vita».