Napoli, De Luca dà forfait alla mostra
salta primo appuntamento dopo il voto

Il governatore Vincenzo De Luca non parteciperà alla presentazione della mostra «i Tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito» in programma stamattina nella Basilica di Santa Maria alla Pietrasanta in via Tribunali a Napoli. Ne era stata annunciata la presenza attraverso il comunicato di qualche giorno fa, segnalando al taglio del nastro anche Vittorio Sgarbi, il sottosegretario del Ministero dei Beni culturali Antimo Cesaro, l’assessore alla Cultura Nino Daniele, il presidente del Polo Museale Pietrasanta Raffaele Iovine, il presidente Credem Giorgio Ferrari e il produttore esecutivo della mostra Gianni Fillippini. Nella chiesa in via dei Tribunali, da poco restaurata, saranno esposti oltre 150 capolavori di oltre cento autori, provenienti da collezioni private, in un percorso che si prefigge di tratteggiare un quadro della geografia artistica italiana con opere realizzate in un arco temporale che va dal XIII al XX secolo.

Questa doveva essere la prima uscita pubblica del governatore all'indomani del risultato del referendum costituzionale, la cui schiacciante vittoria del "no" sicuramente pesa su colui che si è tanto speso per il sì in un tour che lo ha visto impegnato nelle città campane, non senza polemiche, tra «crociate del calamaro» e «fritture di pesce». E invece, Vincenzo De Luca non ci sarà.