Napoli. De Magistris a Renzi: ecco la mia
agenda, fissa tu un incontro

Napoli. De Magistris a Renzi: ecco la mia agenda, fissa tu un incontro
di Luigi Roano
Venerdì 22 Luglio 2016, 11:04 - Ultimo agg. 18:19
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«Facciamo così, metto a disposizione del premier Matteo Renzi la mia agenda: decida lui luogo, data e ora e io lo incontro con il massimo dell'umiltà. Però, mica è normale che dopo due anni è mezzo che chiedo un incontro il primo ministro ancora non risponda al sindaco della terza città d'Italia». A Televomero, alla trasmissione «Lente di ingrandimento», il sindaco Luigi de Magistris spiega come stanno le cose sul vertice con il Presidente del Consiglio, e si capisce che i due effettivamente non si vedranno molto presto e chissà se si vedranno mai. «Quando Renzi risponde in dialetto napoletano Nun o' sacc - insiste il sindaco - se incontro de Magistris dalle nostre parti significa vediamo se ho tempo. Non mi sembra giusto rispondere così. A me non interessa incontrarlo per una questione personale, politicamente le distanze sono enormi, si tratta di incontri istituzionali».

Non sembra spazientito il primo cittadino, solo che questa volta usa toni corretti per lanciare bordate verso Palazzo Chigi e sembrano fare meno rumore di quelle utilizzate sul palco all'inizio della campagna elettorale. E ieri sera a Sesto Fiorentino, a un presidio di associazioni e centri sociali contro l'inceneritore, è tornato sulla famosa frase usata in comizio all'indirizzo di Renzi. Forse non la ripeterebbe adesso, in quanto «non estrapolabile dai toni e del contesto del comizio», ma «a parte aver parlato con il cuore, con la passione, che avevo detto in fin dei conti? Che il governo aveva paura di quello che stava succedendo a Napoli, e avevo ragione perché ho vinto».

Prima di partire per la Toscana, de Magistris aveva comunque ripetuto di non arretrare di un centimetro su Bagnoli e ribadito il no al commissariamento, così come conferma l'altro al referendum costituzionale di ottobre: «Ne ha parlato Renzi al Tigem nel corso di un'occasione non politica non vedo perché non ne possa parlare io» spiega. Ancora su Bagnoli. «Renzi sta iniziando a riconoscere i passi avanti della città - sostiene de Magistris - ormai parla con il nostro stesso linguaggio, parla di Napoli capitale del futuro ma noi già ci siamo nel futuro, investa concretamente senza fare propaganda e andiamo avanti. Su Bagnoli ha le nostre stesse idee propone il nostro stesso piano allora facciamolo insieme ciascuno per la propria parte e si faccia una ragione del dato che il commissario non ci serve. Anche a Bagnoli il suo partito ha perso e qualcosa vorrà pure dire».

 

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