«Nessuno se la prenda a male se questa città ogni giorno ha qualcosa come 70 eventi a cui viene invitato il sindaco che non ha il dono dell’ubiquità, che ha impegni istituzionali e impegni a volte sopravvenuti molto seri e molto importanti legati all’interesse preminente della città e dei cittadini».
Risponde così Luigi de Magistris agli industriali che ha espresso disappunto per l’assenza del sindaco all’evento per celebrare i 100 anni dell’Unione. De Magistris ha preferito partecipare alla conferenza stampa di presentazione della nuova edizione del Maggio dei Monumenti a palazzo San Giacomo da cui ha replicato alle insinuazioni di aver in questo modo evitato anche l’incontro con il ministro Claudio De Vincenti e con il leader di Confindustria Vincenzo Boccia.
«Non ho snobbato nessuno, sono stato presente a San Giovanni quando c’è stata la prima iniziativa, ci sarò all’altro appuntamento il 22 giugno – ha continuato de Magistris - Poi se qualcuno vuole strumentalizzare questa vicenda per dire che questo è uno strappo è una valutazione legittima priva di fondamento. De Vincenti non c’entra nulla. Stiamo collaborando e dialogando con lui su più tavoli, quindi evidentemente c’è qualcuno che sta facendo in modo da porla in questo modo: se sono gli industriali me ne spiace, se è qualcun altro me ne spiace lo stesso ma se ne facesse una ragione». A chi gli chiede se non avesse snobbato anche Boccia lui risponde: «Me lo salutate affettuosamente».