Napoli, De Magistris sindaco:
bis al via, i consiglieri non ci sono

Napoli, De Magistris sindaco: bis al via, i consiglieri non ci sono
di Carlo Porcaro
Lunedì 27 Giugno 2016, 09:48 - Ultimo agg. 14:42
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Oggi alle 13 Luigi de Magistris verrà proclamato ufficialmente sindaco. Entra così nella storia della città di Napoli, eletto direttamente dal popolo per il secondo mandato. Come i predecessori Antonio Bassolino e Rosa Russo Jervolino, da quando è in vigore la nuova legge elettorale che prevede l'elezione diretta del primo cittadino. Nel suggestivo saloncino dei busti di Castel Capuano, storica sede del Tribunale di Napoli prima del passaggio agli asettici locali del Centro Direzionale, l'ufficio centrale elettorale procederà alla formalità della proclamazione. De Magistris, forte del 63 per cento ottenuto al ballottaggio del 19 giugno contro lo sfidante-bis Gianni Lettieri, ritorna sullo scranno più alto di Palazzo S.Giacomo. Per l'ufficializzazione, invece, dei 40 consiglieri comunali si dovrà ancora attendere: circa 200 seggi sono ancora contestati, la Corte di Appello deve completare le verifiche sui voti a liste e preferenze. I numeri possono comportare l'ingresso a via Verdi di un consigliere al posto di un altro. Potrebbero volerci anche una decina di giorni perché la nuova assemblea cittadina possa insediarsi.

Sono tante le priorità che la attendono al varco: a partire dal voto sul bilancio, su cui l'ultimo Consiglio non riuscì ad esprimersi. Poi c'è la questione dello stadio San Paolo. Tra le questioni ordinarie di grande peso, anche Bagnoli, Napoli est e il Porto ancora commissariato. Fronti sui quali inevitabilmente ci saranno scontri in Aula, non foss'altro perché le opposizioni al sindaco saranno tricolor: quella del centrodestra capitanato da Mara Carfagna che resta consigliere e si candida a capo dell'opposizione nel momento in cui Lettieri lascerà il Consiglio, quella di centrosinistra guidata dalla deputata Pd Valeria Valente anche lei col doppio incarico e infine quella di matrice grillina con i neofiti Matteo Brambilla e Francesca Menna.

Su alcuni fronti, invece, l'ex pm è già abbondantemente in campo. Non ha certo atteso la proclamazione ufficiale del Tribunale, ha sfruttato la continuità politico-amministrativa ed ha preso posizione. In primis, sulla vicenda Bagnoli dove ha dichiarato la disponibilità ad incontrare il premier Renzi, preso però in queste settimane da problemi più urgenti. Poi ha cominciato un braccio di ferro col governatore Vincenzo De Luca sulla sanità: sabato ha annunciato che sta sondando l'ipotesi di un ricorso tramite l'Avvocatura comunale contro la riconversione degli ospedali del centro, Annunziata e San Gennaro, prevista dal piano ospedaliero regionale. Insomma, altro che feeling con Palazzo S.Lucia. Prima delle elezioni, non sono mancate le stoccate reciproche (Abbassare i toni, Non faccia propaganda, accusa e replica), ora la sensazione è che si apra uno scontro permanente effettivo. Soprattutto se de Magistris vorrà considerare De Luca uomo forte di Renzi non solo in Campania ma anche a Napoli città dove contribuirà a ricostruire un Pd decotto. I consensi del ballottaggio gli danno la forza per tenere il punto, per chiedere pari condizioni tra le diverse istituzioni locali.

La domenica precedente la proclamazione, il sindaco l'ha trascorsa seguendo l'attualità, con l'orecchio interessato soprattutto al risultato delle elezioni politiche in Spagna dove il partito a cui si sente vicino, Unidos Podemos di Pablo Iglesias, dovrebbe essere secondo dopo il Partito Popolare: un grande exploit con conseguente instabilità governativa. A nome mio personale e dell'intera Amministrazione comunale esprimo profondo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Antonello Leone pittore e scultore conosciuto in tutto il mondo per la sua arte e che al Monte di Dio aveva il suo laboratorio, quello da tutti conosciuto come l'antro delle meraviglie. Siamo vicini alla famiglia tutta e un pensiero particolare per Bruno Leone, uno dei figli del maestro, che con le sue guarattelle porta Napoli nel mondo, ha scritto come messaggio di cordoglio per la scomparsa del pittore Leone. Alle 12 ha aderito all'appello di Amnesty Italia twittando come in migliaia nel Paese #veritapergiulioregeni per chiedere di fare luce sulla tragica morte del giovane ricercatore italiano in Egitto.