De Magistris: «I partiti tradizionali sono allo sgretolamento. Emiliano non sia contraddittorio»

De Magistris: «I partiti tradizionali sono allo sgretolamento. Emiliano non sia contraddittorio»
Lunedì 20 Febbraio 2017, 17:57
2 Minuti di Lettura
Per Napoli «è finita la stagione della città con il cappello in mano». Lo ha detto il sindaco Luigi de Magistris, intervenendo nel pomeriggio a Sky Tg24. Per il sindaco Napoli «sta vivendo una grande stagione di riscatto. C'è tanta voglia di partecipare, di mobilitazione, di una energia positiva che parte dal basso». «Oggi ci stiamo riprendendo i territori dal basso - ha proseguito De Magistris - Il governo Renzi ha compreso che ha perso il referendum tra i giovani e nel Sud e per questo il governo Gentiloni ha compreso che con la città di Napoli non si deve fare la guerra istituzionale ma cooperare, pur nelle differenze politiche».

Michele Emiliano «deve stare attento a non apparire contradditorio, uno che cambia idee velocemente» ha detto il sindaco. «Posso auspicare una cosa, è che Michele abbia il coraggio delle scelte - ha proseguito de Magistris parlando ancora delle vicende interne al Pd - In questo nel Pd di Renzi ci sono poche prospettive di cambiamento». E se dovesse nascere a sinistra del Pd «qualcosa di veramente innovativo diventano interlocutori», ha aggiunto de Magistris sostenendo di non riuscire a vedere però «Bersani e D'Alema come il nuovo che avanza. Io ricordo quando erano al potere e non vedo molte differenze con il Pd di questo momento».

I partiti tradizionali «sono allo sgretolamento.
Guardo con molta attenzione ai movimenti popolari. L'ho visto a Napoli. E noi guardiamo con attenzione a tutto ciò che di politico e non di antipolitico si sta facendo in questi anni come difesa dei beni comuni, lotta alla mafia, no alle opere pubbliche inutili». «In questi tempi stiamo assistendo alla fase finale del crollo dei partiti tradizionali - ha proseguito De Magistris - e il Pd non esce rafforzato da questa vicenda»
© RIPRODUZIONE RISERVATA