«Il reddito di cittadinanza è una misura che nei termini in cui è stata presentata non ha dato risultati non solo per una serie di storture che ci sono state e per il modo in cui è stata congeniata». Lo ha detto Marcello Pera, ex presidente del Senato e candidato per Fratelli d'Italia al Senato come capolista nel collegio Campania 1. Pera ha sottolineato che «ci sono molte circostanze in cui un reddito di cittadinanza dato a giovani che potrebbero benissimo lavorare, entrare in un'azienda, avere un contratto privilegiato e quindi creare lavoro, non aiuta. Quindi è una misura che va ripensata e va distinta anche da un'altra misura quale l'aiuto alla povertà che è altra cosa: non si può confondere l'aiuto alla povertà con un reddito di cittadinanza universalistico e indiscriminato».
Sul caso è intervenuto anche Sergio Rastrelli, coordinatore cittadino a Napoli di Fratelli d'Italia e candidato al Senato nel listino Campania 1: «Noi da sempre siamo scettici sull'impostazione di fondo di questa misura straordinaria che è costata una cifra enorme, oltre 9 miliardi di euro l'anno, ed ha completamente fallito sotto il profilo delle politiche attive del lavoro.