Giallo al Comune di Napoli, Valente: «Pignorati 98 milioni, fare chiarezza»

Giallo al Comune di Napoli, Valente: «Pignorati 98 milioni, fare chiarezza»
Martedì 9 Agosto 2016, 16:59 - Ultimo agg. 21:26
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NAPOLI - «In queste ore circola una notizia che, se confermata, sarebbe di una gravità inaudita e getterebbe l'ennesima inquietante ombra sulla trasparenza nella gestione finanziaria da parte dell'amministrazione comunale». Lo afferma la deputata e capogruppo al Consiglio comunale del Pd Valeria Valente.

«Apprendiamo infatti che il 27 luglio scorso il Comune di Napoli ha subìto un sequestro preventivo di 98 milioni di euro, corrispondenti alla giacenza di cassa in quel momento a disposizione dell'ente, per effetto di una sentenza della Corte di Appello di Napoli che ha disposto il pignoramento di circa 124 milioni di euro, mai saldati, a favore del Consorzio Ricostruzioni Otto, autore di lavori di ricostruzione di edilizia abitativa a valere sulla vecchia legge 219. Il prossimo 17 agosto è previsto il pronunciamento sulla richiesta di dissequestro. Se dovesse essere respinta saremmo di fronte al rischio di mancanza di liquidità per il Comune di Napoli con tutte le pesanti e immaginabili conseguenze».

«Il Sindaco de Magistris e l'assessore Palma hanno il dovere di fare chiarezza ad horas. Ma soprattutto, l'interrogativo ancora più serio a cui devono dare una risposta: perché di questa procedura di pignoramento non è stata fatta menzione nel corso della seduta di approvazione del bilancio e non si sono studiate in quella sede, che era la più opportuna, le misure necessarie quantomeno per attutirne gli effetti e prevenirne le conseguenze negative?», conclude Valente.

Non è tardata ad arrivare la replica della Giunta partenopea (clicca e leggi). 


Ma la Valente ha rincarato la dose.  «Il Comune di Napoli conferma l'allarme che avevamo lanciato nelle scorse ore: se il prossimo 17 agosto sarà respinta l'istanza di sospensione, saranno pignorati circa 90 milioni di euro per un contenzioso relativo a un vecchio appalto della legge 219» ha affermato in una nota. «È evidente che la strategia dei giorni scorsi di tenere tutto nascosto, e la risposta di oggi da parte di Palazzo San Giacomo ne è la conferma, era solo una pezza a colori messa lì a pochi giorni dall'approvazione del bilancio per non avere problemi in Consiglio. Ci auguriamo - sottolinea - che il Comune riesca a evitare questo pignoramento. Sarebbe un dramma per la gestione delle finanze avere tolti 90 milioni di liquidità in questo modo. Avremmo voluto dare una mano a risolvere il problema se il Sindaco ci avesse interpellati, ma non l'ha fatto». «Si può governare in questo modo così opaco? Il metodo di de Magistris è nascondere i problemi finché questi non esplodono e poi provare a scaricarli su qualcun altro: l'abbiamo visto anche sui tagli al welfare e sulla riscossione.

Alla faccia della tanto decantata trasparenza. Così si fa solo del male a Napoli», conclude Valente.

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