Nel piano, ha spiegato ancora il ministro dei Trasporti, è previsto anche «un miglioramento infrastrutturale», finalizzato a favorire i trasferimenti, «nel senso - ha spiegato ancora - che dai porti arriva il 70% delle merci che noi importiamo via mare». «L'Italia - ha ribadito - è una grande piattaforma logistica e quindi dobbiamo assolutamente migliorare i collegamenti tra i porti e le principali vie ferroviarie e stradali». Nel piano, ha concluso Delrio, «c'è un sistema integrato al servizio delle nostre imprese e del nostro Paese».
«Noi abbiamo le orecchie sempre aperte, fino all'ultimo».
Così Delrio, ha risposto ai cronisti che gli hanno chiesto un parere sull'esclusione lamentata da alcuni sindacati nell'ambito della stesura del Piano nazionale dei Porti e della Logistica. Il ministro ha ricordato che «il Piano ha avuto una serie di passaggi, anche pubblici, come gli stati generali della Portualità, dove sono stati accettati centinaia di contributi». «Quindi - ha concluso Delrio - se qualcuno ha ancora qualcosa da suggerire, lo può fare tranquillamente».