Inchiesta Graziano, cade l'accusa di concorso esterno in associazione camorristica

Inchiesta Graziano, cade l'accusa di concorso esterno in associazione camorristica
di Leandro Del Gaudio
Lunedì 25 Luglio 2016, 14:05 - Ultimo agg. 15:15
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Dal concorso esterno in associazione camorristica all'accusa di voto di scambio semplice, non aggravato per il metodo mafioso. Eccola la svolta investigativa a carico di Stefano Graziano, ex coordinatore del Pd in Campania, al termine della prima fase di indagine sulla vicenda del restauro di palazzo Teti maffuccini. 

La Dda di Napoli ha deciso di derubricare l'accusa principale, in relazione ai rapporti tra Graziano e Alessandro Zagaria, imprenditore di Santa Maria Capua Vetere, che avrebbe favorito il passaggio di mano da un gruppo di imprenditori e i vertici del comune samaritano. 

Difeso dai penalisti Michele Cerabona e Antonio Villano, Graziano ha mostrato piena disponibilità a chiarire la sua posizione in Procura, rendendo un interrogatorio sui fatti contestati. 

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