Un gruppo di manifestanti del centro sociale Insurgencia ha effettuato un sit-in a Napoli davanti all'ingresso di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, dove si è svolto un incontro tra i governatori di Campania e Lombardia, rispettivamente Vincenzo De Luca e Roberto Maroni. I manifestanti, una decina in tutto, hanno sistemato a terra uno striscione con la scritta «22 Aprile, Pontida» perché, come annunciato nei giorni scorsi, saranno lì in quella data. Accanto allo striscione sono state sistemate anche tre ruspe giocattolo. I manifestanti intonano cori contro la Lega Nord e Maroni.
«Una collaborazione istituzionale per applicare il 'modello Lombardia' così da bruciare i tempi e recuperando anni di ritardo». Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha spiegato i motivi alla base del protocollo d'intesa, siglato oggi a Napoli con Roberto Maroni, governatore della Lombardia. Un primo campo di intervento è la «Gestione finanziaria e contabile che riguarderà Enti, partecipate e l'integrazione con il comparto dei privati». «Loro hanno modelli d'avanguardia e siccome noi siamo ancora alle prese con i rendiconti del 2013 e del 2014 - ha affermato De Luca - possiamo trarre beneficio adottando un modello di gestione dei bilanci di assoluta efficienza». «Il secondo campo riguarda il sistema università in settori di ricerca diversificati - ha proseguito De Luca - Milano oggi è l'unica città veramente internazionale in Italia, proiettata verso il mondo e che richiama qui operatori economici da tutto il mondo».
A Milano, ha ricordato De Luca, sono in atto «investimenti straordinari legati a Expo». «Noi siamo interessati a collegarci nei campi della genetici, medico, delle biotecnologie - ha sottolineato - Qui abbiamo eccellenze assolute, come Il Tigem, Thelethon, il Ceinge, il Cnr, le Università». «Abbiamo l'interesse reciproco per collaborare - ha aggiunto - per moltiplicare opportunità e risultati in termini di brevetti e trasferimento da laboratorio sul campo». «Abbiamo anche in mente la realizzazione, come Campania di uno show-room a Milano per le produzioni agroalimentari e tutte quelle tipiche campane - ha proseguito - è una opportunità straordinaria promozione ma anche contrasto a contraffazione. E ancora moda, cultura». «La Lombardia, prima in Italia, ha avviato il numero unico emergenze - ha detto ancora De Luca - anche qui è stato avviato, ma usando tecnologie già sperimentate da loro possiamo bruciare i tempi e recuperando anni di ritardo». «Questo è un protocollo di intesa e collaborazione tra Lombardia e Campania, le più grandi Regioni del Nord e del Sud ha concluso il governatore campano - per avviare anche una collaborazione istituzionale nell'interesse delle due realtà, migliorare i servizi, accrescere le opportunità di sviluppo».
«Quello di Vincenzo De Luca è un atto di coraggio - aggiunge Roberto Maroni - perché accetta il principio dei costi standard che le Regioni del Sud hanno sempre osteggiato per paura di tagli nei finanziamenti. Secondo i nostri conti lo Stato con questo modello risparmierebbe 23 miliardi di euro che possono essere reinvestiti, per esempio nel campo della sanità».
Incontro De Luca-Maroni: «Qui il modello Lombardia»
Mercoledì 12 Aprile 2017, 11:56
- Ultimo agg. 15:24
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Il presidente della Lombardia ha spiegato il funzionamento della centrale unica per l'emergenza che funziona nella sua regione e che la Campania vuole adottare: «Invece delle centrali operative di polizia, carabinieri, vigili del fuoco ed emergenza sanitaria c'è una sola centrale che evita di duplicare gli interventi e che per ogni intervento decide chi mandare. C'è un'applicazione che consente anche di chiedere aiuto senza neanche parlare se si è sotto minaccia, e la centrale identifica chi chiama e dove sta».
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