Incontro De Luca-Maroni: «Qui il modello Lombardia»

Incontro De Luca-Maroni: «Qui il modello Lombardia»
Mercoledì 12 Aprile 2017, 11:56 - Ultimo agg. 15:24
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Un gruppo di manifestanti del centro sociale Insurgencia ha effettuato un sit-in a Napoli davanti all'ingresso di Palazzo Santa Lucia, sede della Regione, dove si è svolto un incontro tra i governatori di Campania e Lombardia, rispettivamente Vincenzo De Luca e Roberto Maroni. I manifestanti, una decina in tutto, hanno sistemato a terra uno striscione con la scritta «22 Aprile, Pontida» perché, come annunciato nei giorni scorsi, saranno lì in quella data. Accanto allo striscione sono state sistemate anche tre ruspe giocattolo. I manifestanti intonano cori contro la Lega Nord e Maroni.

«Una collaborazione istituzionale per applicare il 'modello Lombardia' così da bruciare i tempi e recuperando anni di ritardo». Così Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, ha spiegato i motivi alla base del protocollo d'intesa, siglato oggi a Napoli con Roberto Maroni, governatore della Lombardia. Un primo campo di intervento è la «Gestione finanziaria e contabile che riguarderà Enti, partecipate e l'integrazione con il comparto dei privati». «Loro hanno modelli d'avanguardia e siccome noi siamo ancora alle prese con i rendiconti del 2013 e del 2014 - ha affermato De Luca - possiamo trarre beneficio adottando un modello di gestione dei bilanci di assoluta efficienza». «Il secondo campo riguarda il sistema università in settori di ricerca diversificati - ha proseguito De Luca - Milano oggi è l'unica città veramente internazionale in Italia, proiettata verso il mondo e che richiama qui operatori economici da tutto il mondo».

A Milano, ha ricordato De Luca, sono in atto «investimenti straordinari legati a Expo». «Noi siamo interessati a collegarci nei campi della genetici, medico, delle biotecnologie - ha sottolineato - Qui abbiamo eccellenze assolute, come Il Tigem, Thelethon, il Ceinge, il Cnr, le Università». «Abbiamo l'interesse reciproco per collaborare - ha aggiunto - per moltiplicare opportunità e risultati in termini di brevetti e trasferimento da laboratorio sul campo». «Abbiamo anche in mente la realizzazione, come Campania di uno show-room a Milano per le produzioni agroalimentari e tutte quelle tipiche campane - ha proseguito - è una opportunità straordinaria promozione ma anche contrasto a contraffazione. E ancora moda, cultura». «La Lombardia, prima in Italia, ha avviato il numero unico emergenze - ha detto ancora De Luca - anche qui è stato avviato, ma usando tecnologie già sperimentate da loro possiamo bruciare i tempi e recuperando anni di ritardo». «Questo è un protocollo di intesa e collaborazione tra Lombardia e Campania, le più grandi Regioni del Nord e del Sud ha concluso il governatore campano - per avviare anche una collaborazione istituzionale nell'interesse delle due realtà, migliorare i servizi, accrescere le opportunità di sviluppo».


«Quello di Vincenzo De Luca è un atto di coraggio - aggiunge Roberto Maroni - perché accetta il principio dei costi standard che le Regioni del Sud hanno sempre osteggiato per paura di tagli nei finanziamenti. Secondo i nostri conti lo Stato con questo modello risparmierebbe 23 miliardi di euro che possono essere reinvestiti, per esempio nel campo della sanità».

Il presidente della Lombardia ha spiegato il funzionamento della centrale unica per l'emergenza che funziona nella sua regione e che la Campania vuole adottare: «Invece delle centrali operative di polizia, carabinieri, vigili del fuoco ed emergenza sanitaria c'è una sola centrale che evita di duplicare gli interventi e che per ogni intervento decide chi mandare. C'è un'applicazione che consente anche di chiedere aiuto senza neanche parlare se si è sotto minaccia, e la centrale identifica chi chiama e dove sta».

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