L'orgoglio di de Magistris nel duomo
«Basta discriminazioni su Napoli»

L'orgoglio di de Magistris nel duomo «Basta discriminazioni su Napoli»
Lunedì 19 Settembre 2016, 13:22
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«Napoli è espressione di quelle forze diverse che si sono messe insieme per il riscatto della città, nell'attesa che anche qualcun altro si accorga che Napoli non va vista da lontano perché fa parte dell'Italia e dell'Europa e non deve più subire discriminazioni». Lo ha detto il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a margine delle celebrazioni del patrono, San Gennaro.

«Se parliamo di lavoro e criminalità - ha affermato - non posso non rivolgere un pensiero anche a chi finora ha fatto solo retorica sulla nostra città e mai nulla di concreto cioè a chi ha responsabilità statuali, nazionali». «Sono loro - ha sottolineato - che devono accorgersi che a Napoli sta cambiando tanto». «Se anche continuerà la loro distrazione dalla nostra città, noi - ha concluso - non ci distraiamo, però è giusto sottolineare l'ingiustizia nel giorno di San Gennaro che guarda la giustizia sociale. È un messaggio forte che faccio a nome di tutti napoletani». 

Tra fede e tradizioni, c'è spazio anche per una battuta politica. «No, nessun mediatore si è fatto avanti» ha detto de Magistris rispondendo a una domanda su un eventuale contatto con il presidente della Regione Campania, Vincenzo de Luca, che si era offerto, nei giorni scorsi, come mediatore tra governo e Comune di Napoli. Ai cronisti che gli hanno chiesto se oggi, in occasione delle celebrazioni del Santo patrono, ci sia stato un incontro con De Luca, il sindaco ha risposto: «Oggi è San Gennaro, mi sembra più importante».
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