Lettieri candidato sindaco, ecco le sei priorità per Napoli

Lettieri candidato sindaco, ecco le sei priorità per Napoli
Mercoledì 30 Marzo 2016, 17:12
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Sei priorità raccolte ascoltando i cittadini con i gazebo. Gianni Lettieri, candidato a sindaco di Napoli, illustra i risultati della campagna d'ascolto sul territorio, organizzata con gazebo in ognuno dei quartieri della città, attraverso la quale sono stati raccolti circa 40mila questionari. Parla di «campagna pre-elettorale» e di un risultato che deriva «da un processo democratico dal basso mai visto prima».

«Io mi presto a guidare la città perché non ne posso più di vederla in queste condizioni», assicura. E le priorità raccolte tra la gente andranno a costituire «l'ossatura» del programma che sarà pronto «entro 15 giorni». Si comincia dal trasporto. Lettieri ha intenzione di dotare la città di 600 nuovi autobus perché «non è ammissibile che ci siano interi quartieri che non vengono raggiunti dai pullman». Come, per esempio, Bagnoli, quartiere dove «i nostri ragazzi, il primo giorno di campagna d'ascolto sono stati aggrediti da estremisti di sinistra».

«Proprio lì noi siamo tornati - afferma - con sette gazebo, messi tutti insieme». Per garantire maggiore sicurezza alla città, il presidente di Atitech, pensa a un corpo di polizia speciale alle dipendenze del sindaco «su modello di quanto accade a New York», con presidi sul territorio 24 ore al giorno. E ancora: una banca per il microcredito destinata a start up, artigiani e commercianti, per erogare «fino a 60mila euro per un totale annuo di 70milioni annui».

Attraverso i fondi europei, Lettieri punta a incrementare i posti di lavoro parlando di «48mila nuove opportunità nei prossimi anni» a fronte di un investimento di «4 miliardi di risorse comunitarie».
Per tutelare i 50enni che hanno perso il lavoro, Lettieri prevede un sostegno al reddito di 600 euro al mese per 18 mesi con possibile rinnovo per ulteriori 18 mesi. La platea di riferimento stimata dall'imprenditore è di 50mila persone. «Le risorse ci sono - dice - sono quelle derivanti dalla vendita del patrimonio immobiliare che io intendo fare e dal Fondo sociale europeo». E ai 50enni senza lavoro sono destinate, in quanto soggetti non bancabili, anche le misure della banca per il microcredito. Sul versante dell'ambiente, Lettieri punta a «liberare l'aria» attraverso «l'elettrificazione del porto e dei mezzi pubblici».
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