Malati a terra a Nola, De Luca:
«Faremo operazione di chiarezza»

Malati a terra a Nola, De Luca: «Faremo operazione di chiarezza»
Martedì 10 Gennaio 2017, 19:24 - Ultimo agg. 19:51
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«Faremo una bella operazione di verità e chiarezza. E risponderemo a una campagna di aggressione mediatica, sciacallesca». Lo ha detto il presidente della giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, intervenendo a Radio Kiss Kiss Napoli sulla vicenda dei malati curati a terra nell'ospedale di Nola, in provincia di Napoli.

«Noi cercheremo di approfondire tutto», ha detto De Luca sottolineando «di aver saputo della vicenda solo dopo 48 ore». «Se qualcuno immaginava di mettere in piedi una campagna di aggressione e diffamazione», ha proseguito il presidente della Regione Campania «ha sbagliato», annunciando che saranno accessi i riflettori su tutto.

«È intollerabile che giri per l'Italia l'immagine di due persone curate a terra. Sono d'accordo con la Lorenzin sul fatto che la Campania deve cambiare passo» ha aggiunto. «Prima ci liberiamo del groviglio burocratico prima risolviamo i problemi» della sanità in Campania ha affermato De Luca evidenziando di aver ereditato una situazione complicata: «Stiamo ripartendo da zero. Ci siamo caricati sulle spalle una croce e stiamo ottenendo risultati importanti e che non possono essere offuscati da quella fotografia».

«Ho inviato all'ospedale di Nola il direttore generale dell'Asl per esprimere la mia solidarietà ai medici». In questi giorni, in tutta Italia, «c'è stato un assalto ai pronto soccorso», ha proseguito De Luca, ricordando che in Campania «centinaia di medici stanno dando l'anima per migliorare la situazione». In pochi mesi in Campania «sono stati aperte cinque strutture di pronto soccorso».

E la sanità campana, per De Luca «è quella che ha retto meglio» e «dimostreremo di essere i migliori pur avendo un miliardo in meno nel riparto dei fondi». Per il presidente della Giunta regionale «il criterio di ripartizione va cambiato subito perché noi siamo sempre i più penalizzati». «Io ringrazio quelli che ci fanno capire le cose che non vanno - ha concluso De Luca - ma va rispettato il lavoro che è stato fatto».
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Dall'archivio: Pazienti curati per terra all'ospedale di Nola
 
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