De Luca: «Smantelliamo l'Arsan di Montemarano, è inutile. Risparmieremo 8 milioni di euro»

De Luca: «Smantelliamo l'Arsan di Montemarano, è inutile. Risparmieremo 8 milioni di euro»
di Gerardo Ausiello
Sabato 21 Novembre 2015, 02:56 - Ultimo agg. 7 Novembre, 17:01
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NAPOLI - "Aboliremo l'Arsan. E' inutile". Vincenzo De Luca annuncia lo smantellamento dell'Agenzia regionale per la sanità guidata da Angelo Montemarano, ex manager dell'Asl Napoli 1 ed ex assessore regionale alla Sanità nella giunta Bassolino scelto alla guida dell'Arsan dalla giunta Caldoro. Il governatore non usa mezzi termini nel definire l'Arsan "una struttura clientelare": "Risparmieremo 8 milioni di euro e ci sarà qualche direttore generale in meno". De Luca aveva chiesto nei giorni scorsi le dimissioni di Montemarano, che invece ha deciso di restare al suo posto. Poi, ora, la decisione a sorpresa del presidente della Regione.

Nel piano con cui De Luca punta a "rivoluzionare" la sanità campana sono previsti altri interventi radicali.

Come l'istituzione di un nucleo ispettivo regionale, un ufficio di vigilanza che avrà il compito di controllare sia le strutture pubbliche che private, con particolare attenzione ai tetti di spesa. "Non abbiamo molte risorse e allora bisogna spendere correttamente fino all'ultimo centesimo", avverte il governatore.

Sarà inoltre modificata la "cervellotica legge", così l'ha definita De Luca, con cui oggi vengono selezionati i direttori generali delle aziende sanitarie e ospedaliere. "Ci saranno solo due commissioni: la prima si occuperà della revisione dell'elenco degli idonei, che intanto abbiamo riaperto, e la seconda di proporre le cinquine di nomi. L'elenco sarà aperto a tutto il territorio nazionale. Non abbiamo clienti da soddisfare. Vogliamo scegliere i migliori, anche dal resto del Paese".

Il governatore conferma anche la volontà di organizzare, entro la prima metà di dicembre, "gli stati generali della sanità": "Una giornata intera di lavori, una mobilitazione per coinvolgere e restituire entusiasmo a medici, paramedici, personale amministrativo della Campania. Abbiamo bisogno del contributo di tutti per cambiare le cose".

In questo senso lo sforzo della Regione si concentrerà sull'azzeramento delle liste d'attesa: "Abbiamo situazioni scandalose. Qualche esempio? Ben 217 giorni d'attesa per una visita cardiologica all'ospedale Moscati di Avellino, 700 giorni per una visita oculistica all'Asl Napoli 1, 6 mesi per una cistoscopia all'ospedale di Caserta, 60 giorni per una visita ambulatoriale all'Asl di Salerno. Non deve più accadere. Anche perché i nostri pazienti così sono costretti ad andare a curarsi altrove alimentando la mobilità passiva, che ci costa 300 milioni di euro all'anno".

A De Luca replica Montemarano, secondo cui "le accuse del presidente della giunta sono destituite di ogni fondamento. Mi sembra difficile che si possano risparmiare 8 milioni di euro perché il 90 per cento del bilancio è costituito dai costi per il personale, che naturalmente andranno sostenuti anche dopo l'eventuale abolizione dell'Agenzia. Non siamo affatto una struttura clientelare. Non gestiamo nulla. Non facciamo gare, assunzioni, contratti. Niente di tutto ciò. L'Arsan - aggiunge Montemarano - è una tecnostruttura che si occupa di fornire servizi di programmazione sanitaria e lo fa nel miglior modo possibile, come ci viene riconosciuto da enti e istituzioni di altre parti del Paese. Per quanto mi riguarda posso dire di aver trovato una squadra eccellente e di aver adottato una linea di sobrietà assoluta, a partire dal mio stipendio".

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