Comune di Napoli, De Magistris
verso il rimpasto: in bilico Gaeta e Villani

Comune di Napoli, De Magistris verso il rimpasto: in bilico Gaeta e Villani
di Luigi Roano
Venerdì 9 Dicembre 2016, 12:44
3 Minuti di Lettura
Sembra che tutto sia fermo e invece la questione del rimpastone di Natale è un treno in movimento dove in ogni vagone iniziano a vedersi i nuovi inquilini: giunta, partecipate, gruppo unico in Consiglio comunale e Città metropolitana. Tanta roba. I prodromi sono già abbastanza evidenti, per esempio, Alessandro Nardi - capo della Napoli Holding - a gennaio dovrebbe cambiare incarico e sedersi sulla poltrona di capo di gabinetto della Città metropolitana. Nel valzer c'entrano Napoli Servizi con Mimmo Allocca sempre più in bilico e la Mostra d'Oltremare in scadenza per fine anno.

L'ex Provincia in particolare, è al centro di movimenti concreti, come l'assegnazione delle deleghe che si potrebbe avere già all'inizio della prossima settimana. Prima di approfondire vale la pena dire che la sensazione che il sindaco Luigi de Magistris un quadro di massima già ce l'abbia è netta. Iniziamo dalla giunta, i movimenti saranno almeno due, si iniziano a delineare - diciamo così - gli epicentri del cambiamento. Un turn over che potrebbe riguardare - il condizionale è obbligatorio - Daniela Villani, assessora alla Qualità della vita e alle Pari opportunità. Delega importante che però potrebbe essere svolta anche all'esterno della squadra di governo, un po' come è successo a Monia Aliberti che continua a essere una delle collaboratrici del sindaco sul fronte della promozione della città.

Una riflessione è in atto anche sul pianeta Welfare nelle mani di Roberta Gaeta, un'altra assessora. Le politiche sociali sono centrali in una città come Napoli dove il confine è labilissimo tra chi può accedere a una vita dignitosa e chi no. Il sostegno del «pubblico» è fondamentale per quella che è una larga fascia della popolazione. Il welfare è al centro di furiose polemiche politiche da mesi. De Magistris - va sottolineato con forza - ha rinnovato la fiducia recentissimamente alla Gaeta dunque nessun sentenza è stata già emessa, anzi. E poi - al netto delle due assessore - un rimescolamento delle carte potrebbe aversi anche in settori della giunta che non sarebbero più intoccabili.

Deleghe pesanti, dalle finanze ai trasporti, passando per altri segmenti «tecnici» che riguardano assessori molto quotati. Gli interessati potrebbero essere coinvolti in un rimpasto di deleghe, ma l'opzione di dover cedere la poltrona non è affatto in secondo piano. Si ricorderà che la giunta è la stessa degli ultimi 4 anni, nulla è cambiato. Un vernissage per dare smalto ed entusiasmo all'intera coalizione arancione reduce da successi elettorali come la conferma a Palazzo San Giacomo e quello del referendum diventa una necessità. Un rimpasto che dovrà essere fatto entro Natale anche sulla spinta di nuove forze che spingono per entrare nella squadra di governo, si tratta in particolare dei Verdi, dei moderati de «La città» di David Lebro e dei Riformisti di Gabriele Mundo. 

Continua a leggere su Il Mattino Digital
© RIPRODUZIONE RISERVATA