«Tutto ciò - si evidenzia - nell'obiettivo di neutralizzare, da un canto la denigrazione in atto della Cisl e, dall' altro, il ripristino della più vigorosa ed efficace azione politica e sindacale, per affrontare la grave crisi produttiva, economica e sociale che vive il territorio campano».
I segretari, inoltre, ribadiscono che «tali iniziative sono finalizzate a determinare una prospettiva sui grandi temi della crisi della Campania e delle delicate vertenze occupazionali in atto». Nella Cisl della Campania è, negli ultimi tempi, in atto uno scontro interno particolarmente forte. Nel mirino degli avversari interni il segretario in carica, Lina Lucci. 111 componenti del Consiglio generale campano sui 130 aventi diritto al voto hanno chiesto la convocazione dell'organismo.