A seguire Domenico Esposito. Dato per escluso ieri, la sua lista e la sua candidatura sono invece valide. In suo sostegno la sola lista «Qualità della vita per Napoli». Al terzo posto nella scheda l'uscente Luigi de Magistris, appoggiato da Repubblicani, Verdi, Napoli in Comune, Bene comune con de Magistris, Idv, La città con de Magistris, Meridionalisti Napoli Capitale, Ce simme sfasteriate, de Magistris sindaco e DeMa. Quarta nella scheda azzurra sarà Nunzia Amura, candidata del Partito comunista italiano di Marco Rizzo.
Gianni Lettieri è in quinta posizione. A suo sostegno ci sono: Forza Italia, Prima Napoli, Giovani in corsa, Rivoluzione cristiana, Impresa Comune, Italia 20.50 - Napoli concreta, Costruzione e Stato, Napoli Capitale. Sesto è Luigi Mercogliano, espressione del movimento di Mario Adinolfi con la lista Popolo della Famiglia. In settima posizione Marcello Taglialatela, espressione di Fratelli d'Italia con due liste: Fdi e Napoli terra nostra. Ottavo sulla scheda Matteo Brambilla, candidato del Movimento 5 Stelle. In ultima posizione Martina Alboreto, con la lista Fratelli del popolo italiano.
A tentare la corsa per palazzo San Giacomo erano stati inizialmente in 12.
Risultano fuori dalla corsa, per esclusione delle liste a loro sostegno, Raffaele Bruno, segretario nazionale del Movimento idea sociale, Paolo Prudente per il Partito dei comunisti lavoratori che ha già depositato il ricorso al Tar, e Antonio Del Piano, con la lista «Ricomincio da 10». Con le esclusioni di 13 liste, le 47 iniziali sono diventate 34.