«Mi rivolgo alle compagne e compagni, alle amiche ed agli amici, alle tante cittadine ed ai tanti cittadini che da qui ho avuto modo di conoscere durante la campagna elettorale per condividere e dissipare, così, la perplessità e l'amarezza per un nuovo pettegolezzo che i miei avversari politici hanno fatto circolare. Oggi posso farlo perchè mi è stato detto personalmente; negli scorsi mesi voci erano girate, ma mi venivano solo riferite, non se ne conosceva la provenienza, invece, oggi Claudio Ferrara, ex consigliere, ex assessore, di centrodestra mi ha fermata in Municipalità ed apertamente mi ha chiesto se era vera la voce che circolava "che starei per essere nominata assessore in un'altra municipalità". A lui e a chi poteva ascoltare ho spiegato che non è vero, che nessuno mi ha offerto un assessorato e che io intendo rimanere qui. Ho capito che il livello politico è bassissimo e da mesi non fa altro che far girare voci contro di me: prima su mie dimissioni, poi sull'offerta della vicepresidenza - ignorando o dimenticando che è una carica che si attribuisce all'interno della maggioranza e non si offre all'avversaria politica sconfitta - e ora un assessorato in un'altra municipalità......
A Claudio Ferrara ho avuto modo di dirlo di persona per fugare dubbi e voci però nel frattempo la "voce"era arrivata già al mio collega consigliere Luigi Cestari con il quale avevo avuto modo di chiarire subito, raccontando l'accaduto.
Stasera poi ho saputo che Omero molto rammaricato per il presunto tradimento ne aveva parlato proprio con Luigi che gli aveva fatto ascoltare il messaggio vocale "a commento" che gli avevo subito mandato stamattina stessa. Lo ripeto a tutte e tutti anche qui: ho capito che do fastidio, ma intendo rimanere al mio posto, in Consiglio, nel gruppo "Con de Magistris sindaco" per servire le persone della Municipalità 8, con Lealtà, anche stando all'opposizione!»
Da parte sua, Claudio Ferrara ha detto: “Ho semplicemente scambiato quattro chiacchiere con Maria De Marco – dichiara Claudio Ferrara – alla quale ho chiesto chiarezza sulle voci che da giorni la volevano assessore in altre Municipalità. La mia è stata una domanda innocente – continua Ferrara – non mi sarei mai aspettato di essere il protagonista del suo post su Facebook, post commentato e condiviso da altre persone, le quali hanno utilizzato termini ed aggettivi diffamatori nei miei confronti, e dei quali, dovranno rispondere in altre sedi”.