“Quindi, se queste cose non si sono discusse per tempo ma invece oggi vengono discusse e decise in sedi improprie e non deputate non rimane altro che dare le dimissioni dalla segreteria - scrive Maffei -.
Per quel che mi riguarda continuerò a dare il mio contributo al partito anche al di fuori della segreteria provinciale lo farò stando sui territori, tra i precari e forse candidandomi nella lista per il consiglio comunale”.