De Magistris avvia il rimpasto rosa
in pole Chiodo e De Majo

De Magistris avvia il rimpasto rosa in pole Chiodo e De Majo
di Luigi Roano
Lunedì 4 Luglio 2016, 10:40 - Ultimo agg. 10:43
2 Minuti di Lettura
Oggi è prevista la prima riunione della vecchia nuova giunta, non è ancora chiaro se si tratta di una riunione tecnica - vale a dire dettata dalla necessità di approvare provvedimenti rimasti al palo causa campagna elettorale - oppure il sindaco Luigi de Magistris l'abbia convocata per fare un punto politico, il primo, dopo il reinsediamento della squadra di governo.

La sensazione è che si tratti di un punto tecnico, non politico, tuttavia la sostanza non cambia. Nel senso che mettere a posto la giunta politicamente è una priorità. Cosa significa? Tra oggi e domani ci dovrebbe essere la proclamazione degli eletti in Consiglio comunale, l'Assemblea cittadina si insedierà dunque una decina di giorni dopo, e il sindaco ha promesso che per quel giorno avvierà il riequilibrio di genere.

Mancano all'appello due donne, su undici assessori ce ne sono solo tre, bisogna arrivare a cinque e un primo step potrebbe essere quello di arrivare a quota quattro una volta che il consiglio sarà funzionante. Si arriverebbe vicino alla soglia del 40% da raggiungere magari con il secondo rimpasto che il sindaco potrebbe fare già entro Ferragosto o al più tardi dopo l'estate. In queste ore girano già un paio di nomi di donne che potrebbero fare al caso di de Magistris, ipotesi, riflessioni chissà solo boatos, ma il dato di cronaca è che questi due profili sono effettivamente appetibili per il mondo arancione, anche se caratterialmente molto diverse tra loro. Si tratta di Donatella Chiodo, presidente della Mostra d'Oltremare che il sindaco conosce da anni, una commercialista con la tempra arancione ma dai modi soft, molto demagistrisiana che occupa non a caso un posto strategico nelle governance varate da de Magistris un paio di anni fa. E di Eleonora De Majo, più giovane, più barricadera, eletta nella lista «Dema» alle spalle di un'altra donna giovane, Alessandra Clemente, a sua volta assessore ai Giovani. La De Majo proviene dai centri sociali, da «Insurgencia», e ha preso 1.957 preferenza, 28 anni un dottorato in filosofia e molta passione per la politica.