Quarto, bufera sui grillini. Fico: «Noi parte lesa ma Comune si può sciogliere»

Quarto, bufera sui grillini. Fico: «Noi parte lesa ma Comune si può sciogliere»
Giovedì 7 Gennaio 2016, 11:16
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«A Quarto valutiamo ogni strada, compreso lo scioglimento del Comune. Quel che è certo è che l'ex consigliere comunale indagato, Giovanni De Robbio, è stato subito espulso dal M5S, e il sindaco Rosa Capuozzo sta portando avanti una battaglia di legalità: siamo con lei». Così il deputato M5S Roberto Fico in un'intervista al Fatto Quotidiano in cui sottolinea: «Noi come M5s e come amministrazione siamo parte lesa, lo afferma anche la magistratura». Per Fico «ci sono i presupposti per andare avanti. Se le cose sono andate come si dice nell'intercettazione, parte di quei voti era sicuramente inquinata. Ma non sono stati consensi determinanti. Avremmo vinto anche senza le preferenze di De Robbio. Comunque - ribadisce - noi valutiamo ogni strada», anche lo scioglimento, «prima però vogliamo attendere la chiusura delle indagini, per avere un quadro chiaro».

Sulle presunte minacce a Capuozzo da parte di De Robbio, Fico spiega che il sindaco gli ha riferito «di non aver mai ricevuto minacce chiare, esplicite.
Altrimenti le avrebbe denunciate». Secondo Fico, gli esponenti del Pd «si attaccano a un pretesto, ma sono ridicoli. Quello che conta è che a Quarto nessuna delle cose che avrebbe voluto De Robbio, a partire dalla concessione del campo sportivo a suoi amici, si è mai realizzata». Quanto alla richiesta di audizione del sindaco in commissione Antimafia, spiga che «se vogliono questo, Rosa andrà e risponderà su tutto. Ci stiamo già coordinando con i nostri rappresentanti in Antimafia».
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